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Salve,
abbiamo proceduto a caricare le delibere dei tributi locali approvate ad aprile sul portale del federalismo fiscale, ma dal Ministero rilevano alcune anomalie, che ora chiedono di sanare con un'altra delibera di Consiglio Comunale.
Gli errori sono i seguenti:
- aliquota addizionale comunale irpef e imu, nonostante siano rimaste invariate, devono essere espressamente citate in apposita delibera, mentre noi si è dato atto soltanto nella stessa delibera di approvazione del bilancio di previsione, così come pure occorreva dare atto dell'abolizione Tasi sulle prime case;
- difetto di competenza per l'approvazione del piano finanziario e tariffe Tari, di competenza del Consiglio ma da noi approvati con delibera di Giunta.
Ora, ai fini della regolarità e ai fini della pubblicazione sul portale, chiedono una nuova delibera di Consiglio in sanatoria, per ratificare la delibera di Giunta di approvazione del piano finanziario Tari ed in più esplicitare la conferma delle aliquote per l'anno 2016 di addizionale irpef e imu.
Ho molti dubbi sulla soluzione proposta da loro, però se non si fà qualcosa come conseguenza loro non fanno pubblicare le delibere sul sito del ministero.
Come risolvere? Suggerimenti in merito? Che succede se le delibere non vengono pubblicate?
Grazie in anticipo per il prezioso aiuto!!
Saluti.

Per quanto riguarda il piano finanziario della tari e le relative tariffe effettivamente l'approvazione è competenza del Consiglio quindi a mio parere hanno ragione. Per quanto riguarda la conferma di IMU e IRPEF non sono assolutamente d'accordo in quanto in base alla legge 296/2006 in assenza di delibera sono confermate le aliquote dell'anno precedente ...quindi a cosa serve la delibera di conferma???

Anche noi per l'irpef non abbiamo fatto alcuna delibera..quindi ritengo che per il 2016 vada applicata l'aliquota del 2015. Comunque ho verificato e anche la nostra aliquota non risulta inserita nel sito per il 2016.

Penso sia corretto quanto sostenuto dal mef

A questo punto ritengo si tratti di adottare atto di consiglio di :
- CONVALIDA.... che elimina un vizio sanabile del provvedimento di primo grado, attinente alla competenza o alla procedura, e ne riafferma l’efficacia. La convalida può adottarsi «sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole» (l. n. 241/1990, art. 21 nonies, co. 2).

- Se il vizio rimosso è di incompetenza, la convalida si denomina RATIFICA ...

- Se si rimuove una semplice irregolarità, che non integra un vizio di legittimità in senso proprio, si ha la RETTIFICA.....(nel caso, per es., di correzione di meri errori materiali).

I provvedimenti di secondo grado hanno effetti retroattivi: retroagiscono al momento in cui i provvedimenti di primo grado sono divenuti efficaci.