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un contribuente ha inoltrato richiesta di rideterminazione della Tari corrente anno perché a seguito di gravi motivi di salute l'attività che svolge - pescheria - è stata inattiva.
Non è stata allegata alcuna documentazione .
Ora può essere presa in considerazione anche a voler agire sulla sola parte variabile che giorni calcolo? Specifico che il ns regolamento non prevede agevolazioni per inattività .

è possibile solamente se prevista da regolamento ed inserita preventivamente nel momento di generazione delle tariffe

grazie. Il nostro regolamento non prevede tale tipologia.

Colgo l'occasione per chiederle un altro parere: Un contribuente gestore di un albergo con ristorazione, effettua anche ricevimenti - ha chiesto rideterminazione della tariffa per il corrente anno perché per 3 mesi ha avuto la sospensione dell'attiviità (ha allegato comunicazione dell'ufficio commercio) in tal caso avrebbe diritto alla rideterminazione della sola parte variabile per tali mesi? il regolamento prevede che le circostanze di esclusione particolari devono essere indicate
nella dichiarazione iniziale o di variazione, e riscontrabili sulla base di elementi
oggettivi e direttamente rilevabili. tra cui idonea documentazione rilasciata dall'ufficio urbanistica Comunale, la revoca, la sospensione, la rinuncia degli atti abilitativi tali da impedire l'esercizio dell'attività nei locali e nelle aree alle quali si
riferiscono i predetti provvedimenti;

sulla base di quanto regolamentato .. per 3 mesi ha avuto la sospensione dell'attiviità (ha allegato comunicazione dell'ufficio commercio).. appare dovuta

.. il regolamento prevede che le circostanze di esclusione particolari devono essere indicate nella dichiarazione iniziale o di variazione, e riscontrabili sulla base di elementi oggettivi e direttamente rilevabili.

Scusa se ti chiedo un'altra cosa. Sempre lo stesso contribuente esercente l'attività di albergatore ha richiesto l'applicazione della categoria teatri alla sala convegni.

Il nostro regolamento prevede ai fini dell’applicazione del tributo per le utenze non domestiche e della relativa individuazione della categoria di appartenenza, si fa riferimento alle diverse ripartizioni interne dell’immobile che devono essere dichiarate su istanza da parte del soggetto passivo, allegando planimetria asseverata da tecnico abilitato e da visura catastale, da cui è possibile evincere tali diverse destinazioni da presentarsi entro il mese di gennaio di ogni anno. Solo ove tale suddivisione non sia possibile, verrà applicata la tariffa relativa alla destinazione d’uso complessiva e/o prevalente dell’attività.

A parere dell'ufficio dato che il complesso alberghiero è tutto accatastato come D2 l'applicazione non può essere data .... però è sorto un dubbio .... sulla planimetria ha evidenziato due superfici come "depositi" e questi sono stati tassati come tali ... se pur appartenenti al plesso D2.

ritengo possa essere accolta qualora, come previsto da vs regolamento .......le diverse ripartizioni interne dell’immobile che devono essere dichiarate su istanza da parte del soggetto passivo, allegando planimetria asseverata da tecnico abilitato e da visura catastale, da cui è possibile evincere tali diverse destinazioni da presentarsi entro il mese di gennaio di ogni anno.