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Buongiorno, nel mio Comune sono stati installati, senza domanda, alcuni cartelli stradali rettangolari su pali preesistenti. Queste frecce pubblicitarie pagano imposta sulla pubblicità? Devo fare l'accertamento alle ditte in questione? Se devono pagare come si fa il conteggio: devo calcolare per ogni freccia l'importo minimo rapportato a metro quadrato o faccio il totale delle frecce e poi calcolo l'imposta sul totale?
Grazie e saluti

Ti copio e incollo un approfondimento con le risposte alle tue domande:

Con la sentenza 23383 del 4 novembre 2009, la Cassazione civile ha stabilito che i segnali
di indicazione di singole attività economiche sono a tutti gli effetti mezzi pubblicitari soggetti
all’imposta comunale sulla pubblicità di cui al d.lgs. 507/1993. Infatti, i segnali di avvio alle
singole attività economiche racchiudono il nominativo di una singola ditta, il che ha evidenti
funzioni pubblicitarie poiché si rivolge ad una massa indiscriminata di utenti. La sentenza non
chiarisce però il metodo di tassazione di tali mezzi pubblicitari. La metodologia di
applicazione dell’imposta è prevista e disciplinata dall’art. 7 del D.Lgs. 507/1993. In
particolare, il 1° comma stabilisce che l’imposta “..si determina in base alla superficie della
minima figura piana geometrica in cui è circoscritto il mezzo pubblicitario indipendentemente
dal numero dei messaggi in esso contenuti.”: di modo che occorre fa riferimento “alla figura
che delimiti i simboli, le diciture o gli altri segni attraverso i quali siano formulati uno o più
messaggi pubblicitari, restando sottratte ad imposizione le altre parti delle strutture
medesime che circondino tale figura”. In proposito la commissione tributaria provinciale di
Parma (Sez. n. 4 - Sentenza del 17/6/2003 n. 19) ha stabilito che tale disposizione si applica
se i segnali sono regolarmente autorizzati; nel caso in cui il soggetto passivo d’imposta sia
privo della qualità di “titolare” di autorizzazione all’installazione, relativamente a tali segnali,
pur in presenza di “impianti segnaletici multipli”, l’imposta va applicata prendendo in
considerazione separatamente – ai fini della tassazione – il numero di messaggi e frecce
pubblicitarie apposte su ogni palo di sostegno.

Segnalo anche più recente:
- Corte di cassazione - sentenza n. 252 del 2012
- Nota interpretativa del 7 luglio 2014 prot. n. 19899, il ministero dell'Economia e delle Finanze, Direzione Legislazione Tributaria e Federalismo Fiscale

Grazie mille!