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Buongiorno,
un soggetto appartenente alla Polizia di Stato ha un immobile nel nostro comune e la residenza presso la caserma.
L'immobile nel nostro comune è dato in comodato alla sorella.
Lui viene comunque ospitato dalla sorella quando viene qui.
Sostiene di aver diritto all'esenzione perché l'immobile non è concesso in locazione.
Purtroppo da nessuna parte si trovano indicazioni precise...
Cosa mi consigliate?
Grazie

la norma e' oltremodo chiara ...

a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unita' immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonche' dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.

..ma non dovrebbe essere a disposizione? in questo caso è occupato da altri...

Un confine sottile separa il contratto di comodato dal contratto di locazione, creando in alcune circostanze una notevole confusione tra le due tipologie contrattuali e spesso anche delle spiacevoli conseguenze economiche oltre che giuridiche.
La nozione di comodato è contenuta nell’articolo 1803 codice civile il quale, al comma 1, afferma che: “il comodato è il contratto col quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. Il comodato è essenzialmente gratuito”.