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Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 16/02/2017, 13:58
da davide79
Novello Ragioneria ha scritto:Spesso non coincidono ma devono andare di pari passo,


Su questo non concordo io, quando sono le stesse norme urbanistiche e fiscali differenti, non è possibile andare "di pari passo".

Rimango dell'opinione che nel caso in questione ai fini fiscali non trattasi di fabbricato rurale strumentale in quanto non soddisfa i requisiti dell'art. 9 comma 3bis del D.L. 557/93 convertito con L. 133/94, indipendentemente dal fatto che sia stato costruito nel rispetto delle norme urbanistiche in tal senso.

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 16/02/2017, 15:02
da Unborn
davide79 ha scritto:Spesso i concetti urbanistici e fiscali non coincidono. Questo è uno degli esempi

Per i fabbricati rurali strumentali (D/10), noi che operiamo in ambito fiscale dobbiamo fare riferimento all'art. 9 comma 3bis del D.L. 557/93 convertito con L. 133/94

Per il fiscale non conta la destinazione urbanistica ma il suo utilizzo come specificato dalla norma che ho citato.



altri esempii i concetti di pertinenza, o di area edificabile.....
concordo con te anche nel caso specifico. Il fatto che l'immobile sia costruito come rurale a livello edilizio non significa che lo sia anche a livello fiscale.

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 10:04
da Novello Ragioneria
A livello fiscale vale la situazione di fatto ... quindi se uno usa un fabbricato ad uso officina ma l'ha realizzato ai fini edilizi come rurale e l'ha accatastato come D/10 voi come vi comportereste?

Io ho avuto il caso in passato ed ho accertato l'imposta (si parla di ICI quindi non ho applicato l'esenzione) ma ho anche fatto fare un cambio di destinazione urbanistica con variante alla concessione edilizia emessa a suo tempo e conseguente recupero degli oneri di urbanizzazione (che non sono proprio due lire)

8-)

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 11:23
da davide79
Novello Ragioneria ha scritto:A livello fiscale vale la situazione di fatto ... quindi se uno usa un fabbricato ad uso officina ma l'ha realizzato ai fini edilizi come rurale e l'ha accatastato come D/10 voi come vi comportereste?

8-)


Se non c'è l'impresa agricola, non c'è un comodato o locazione ad un imprenditore agricolo e non viene utilizzato ai fini dell'art. 9 comma 3bis del d.l. 557/93, allora non è un fabbricato rurale ai fini fiscali e provvedo ad accertare senza alcuna agevolazione. Inoltre, non potendo stare nella categoria D/10, segnalo al catasto il classamento non congruo (art. 3, comma 58, della L. 23/12/1996, n. 662).

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 11:37
da Novello Ragioneria
E non ti preoccupi di recupera gli oneri di urbanizzazione evasi? :shock:

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 11:59
da davide79
Dipende dai casi (oltre a essere di competenza dell'ufficio edilizia privata, io al massimo segnalo).
Ma non credo sia così automatica la cosa.

esempio: imprenditore agricolo che va in pensione. l'immobile D/10 vecchio di 50 anni perde le caratteristiche rurali ai fini fiscali, quindi lo accerto ICI/IMU come ho scritto sopra. Cosa fai? Gli cambi la destinazione urbanistica e gli fai pagare gli oneri di urbanizzazione?

altro esempio: immobile D/10 vecchio di 50 anni ereditato da un soggetto che non esercita attività agricole e non lo da' in locazione e comodato. Non ha più le caratteristiche rurali ai fini fiscali. Cosa fai? Gli cambi la destinazione urbanistica e gli fai pagare gli oneri di urbanizzazione?

altro esempio: immobile D/10 acquistato/ereditato da un soggetto che non esercita attività agricole. Lo da' in locazione e comodato a un imprenditore agricolo e quindi ha le caratteristiche rurali ai fini fiscali. Finisce il contratto di locazione e quindi perde le caratteristiche rurali ai fini fiscali. Cosa fai? Gli cambi la destinazione urbanistica e gli fai pagare gli oneri di urbanizzazione?

Lo vedi che la disciplina fiscale e urbanistica spesso non coincidono?

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 12:01
da Novello Ragioneria
Beh ovvio che a noi ufficio tributi sta solamente segnalare l'anomalia all'ufficio tecnico e poi se la veda lui sulla questione nel dettaglio :?

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 12:22
da Unborn
Novello Ragioneria ha scritto:E non ti preoccupi di recupera gli oneri di urbanizzazione evasi? :shock:


come dici tu, a noi al massimo spetta segnalare la cosa a agenzia del territorio e ufficio tecnico poi ognuno agirà di conseguenza. Detto ciò, inoltre, non è automatico che un immobile nato come rurale debba rimanere tale in eterno e dunque non per forza si devono recuperare gli oneri retroattivamente.

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 12:28
da Novello Ragioneria
Non per forza? Su questo non ne sarei così sicuro ... non sono un tecnico ma per una serie di motivi mi ero addentrato abbastanza sull'argomento (anche seguendo la normativa regionale del Piemonte visto che la materia è devoluta alle regioni) ed i cambi di destinazione degli immobili devono comunque prevedere la richiesta di cambio di destinazione d'uso con conseguente (se dovuto) recupero degli di urbanizzazione (questo vale anche se l'uso cambiasse da residenziale a produttivo o ricettivo per dire) ;)

Re: D/10 posseduto da società Immobiliare

MessaggioInviato: 17/02/2017, 13:04
da Unborn
in linea di principio si, ma non è sempre così automatico. Che io sappia, dipende dalla eventuale variazione di quello che viene definito carico urbanistico, dal fatto che sia una variazione con o senza opere e credo vari anche da regione a regione (proprio perchè la normativa urbanistica e diversa)