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Il D.M. 23 gennaio 2015 all'art. 9 recita: "Le disposizioni del presente decreto si applicano alle operazioni per le quali è stata emessa fattura a partire dal 01.01.2015". Cio' significa che le operazioni per le quali è stata emessa semplice ricevuta o scontrino fiscale sono esclusi dal meccanismo dello split payment.

In presenza di fattura l''economo deve fare due bollette in uscita:
1) beneficiario fornitore per l'imponibile;
2) beneficiario Comune per IVA.

Il Ragioniere, emette per l'IVA reversale a partite di giro e sempre a partite di giro fa mandato in sede di versamento dell'IVA allo Stato.

Noi seguiremo la suddetta procedura.

l'esclusione e' per deduzione ma ormai poiche' si modificano leggi xcon circolari e con comunicati stampa tutto e' possibile

La deduzione nasce dal fatto che lo scontrino non contiene i dati necessari per poter effettuare la "scissione dei pagamenti".

ma anche dal fatto che nel decreto si parla espressamente e sempre di fatture

Murazzo Vincenzo ha scritto:La deduzione nasce dal fatto che lo scontrino non contiene i dati necessari per poter effettuare la "scissione dei pagamenti".

Per i pagamenti con l'economato lo scontrino è da considerarsi valido?

certo che si

L'economo normalmente paga in contanti (anche se io ho conto corrente dedicato dove ad inizio anno mi faccio accreditare anticipazione). Quindi per le spese minute validissimo lo scontrino. Ovviamente quando faccio bolletta economale in uscita allego scontrino ed elenco dei beni acquistati, sottoscritto per quietanza dal fornitore e vistato dal dipendente che materialmente si è recato presso il fornitore e ha preso preso consegna dei beni.

Murazzo Vincenzo ha scritto:
Il Ragioniere, emette per l'IVA reversale a partite di giro e sempre a partite di giro fa mandato in sede di versamento dell'IVA allo Stato.

Noi seguiremo la suddetta procedura.

Scusa. Il Ragioniere emette mandato per l'importo di IVA, ma che viene versato con F24EP. Quello che voglio dire è :
voi rientrate nella lettera a) dell'articolo 4 o nella lettera b)?

L'atteso decreto del ministero dell'Economia, non chiarische molti problemi applicativi tra i quali le operazioni pagate sui fondi economali.
A questo punto chiedo un parere: l'economo dovrà sospendere i pagamenti su presentazione di scontrini fiscali e richiedere la fattura in luogo dello scontrino o ricevuta fiscale? E' possibile che lo scontrino non deve essere messo in liquidazione al fine di evitare un doppio versamento dell’imposta?

Grazie!

E' uscita la circolare n.1/E del 09.02.2015 dell'Agenzia delle Entrate che chiarisce (finalmente) la non applicabilità dello split payment agli scontrini e ricevute fiscali.