QUIQUO ha scritto:Nel 2015 assunto mutuo, concesso. Lavori affidati ancora da eseguire (siamo in inverno e le strade....). Ora l'entrata del mutuo andrà nel FPV Entrata che finanzierebbe l'opera (che reimputo a competenza 2016).
1) E' corretto?
2) qualcuno ha lo stesso problema, e quindi come faremo se non si potrà "contare" la parte di FPV derivante da indebitamento?
Le entrate derivanti da indebitamento sono accertate nel momento in cui è stipulato il contratto di mutuo con imputazione all'esercizio nel quale la somma è esigibile.
In linea generale con la concessione del mutuo l'ente finanziatore eroga l'intero importo su un apposito conto intestato all'ente. In questo caso le somme si intendono già esigibili e, quindi, da imputare all'esercizio in cui è stipulato il contratto. Pertanto si applica il nuovo principio contabile - punto 3.18 - allegato 4.2. del Dlgs 118/2011-
Operazioni contabili:
1 - L'entrata è interamente accertata ed imputata nell'anno in cui gli importi sono resi disponibili :
accensione mutuo : Reversale Titolo VI E. 6.03.01.02.03 ; Mandato Titolo III U. 3.04.07.01.000 (trasferimento da c/c tesoriere a conto di deposito)
2 - Accertamento delle somme da prelevare dal conto deposito : Titolo V E. 5.04.07.01.000
3 - Erogazioni : Reversale Titolo V E 5.04.07.01.000 (trasferimento da c/c deposito a conto del tesoriere) ; Mandato di pagamento Titolo II Spesa di investimento.
Le restanti somme non prelevate a fine esercizio dal conto di deposito (E. 5.04.07.01.000) rappresentano "Residui Attivi", pertanto non generano FPV. .
Raffaele Granitto