PEC Personale in AVCP PASS.

[andrea71]

Nella delibera ANAC n. 111/2012 del 20.12.2012 all'art. 3 comma 2 punto b, parlando di regole tecniche per le procedure di affidamento (legate al CIG) riporta chi e quale PEC deve essere creata per l'adempimento:

SI parla della PEC della AOO (ok .. quella del Comune) - punto a.
SI parla della PEC del Responsabile del procedimento (Casella PEC personale ?!?!?!?!?!?!?!)

In che senso personale (mi auguro almeno "istituzionale" legata alla persona)?
nome.cognome@pec.comune.pincopallino.MI.it ??

Ma che senso ha avere una PEC personale .. quando esiste un protocollo che DEVE gestire le PEC (sono o non sono come raccomandate e pertanto da protocollare ?!?!) ed alle quali si deve per l'iter grazie ad un documento obbligatorio dal 2001 e spessissimo NON redatto e pubblicato sul proprio siti internet (Manuale di gestione) ??
Ed ancora, se il Sig. nome cognome è in malattia, ferie o altro (addirittura se ne va', muore, si licenzia, va' in pensione), occorre crearne ogni volta di nuove ?.
E se è in ferie .. è giusto che la PEC non venga letta e gestita ?
NON prendo neanche in considerazione di far leggere la PEC personale da colleghi .. sennò che "personale" è ??

Nella mia cultura della comunicazione ISTITUZIONALE, c'è il fatto che le persone sono legate alle funzioni e non a titolo personale (salvo la firma digitale .. ma è altro film).

MAI penserei di rendere pubblico nome.cognome@comune.pincopallino.mi.it mentre sempre metterei ragioneria@comune.pincopallino.mi.it (alla quale, internamente, sicuramente mandare a nome.cognome@comune.pincopallino.mi.it e colleghi in veste di alias).
Nell'interesse dell'Ente .. mi raccomando.

La regola c'è, è chiara (e dovrò seguirla).. ma non la condivido.

Cosa ne pensate ?

[deagogia]

Ragionamento logico, che mi trova pienamente d'accordo. Da sempre!
Ma in questo paese con la frenesia delle riforme, forse abbiamo perso un po' di vista le cose sensate.