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Salve,
in tempo di emergenza Covid19i comuni che hanno un'economia turistica come il mio rischiano di non aver entrate (posteggi, multe, cosap etc..). Al momento ho stimato minori entrate per un milione.

Se l'amministrazione volesse esentare le attività commerciali dalla Cosap, non potendolo finanziare con minori spese, potrei applicare avanzo per finanziare le minori entrate?
A novembre, potrei applicare avanzo a copertura delle sicure minori entrate?

Grazie

mi sto chiedendo la stessa cosa... al momento secondo me no, forse in sede di verifica degli equilibri di bilancio?
Credo che molti Enti si stiano chiedendo ciò..magari uscirà qualche chiarimento...

Tantissimi enti sono in questa situazione. Occorre fin da ora adottare politiche di contenimento delle spese correnti; anche perché è doveroso onde evitare disavanzi di gestione. Operazione da fare subito in coordinamento tra uffici.Per cui sugli impegni di spesa occorre agire subito non certo aspettare luglio o fine esercizio.

AI SENSI DELL'ART. 109 DEL DL 18/2020 è possibile applicare l'avanzo libero per coprire la riduzione di entrate (es minori entrate su utilizzo impianti sportivi)

come vi state comportando con la variazione vista la problematica delle entrate ridotte?
applicate l'avanzo per la parte corrente ?
anche per uscite non una tantum?

secondo me si anche perché gli equilibri di bilancio sono saltati..
oltreutto non so voi ma bisogna anche trovare la copertura ad "eventuali" agevolazioni (tari imu etc..) io ci sto lavorando



da rassegna odierna

Quattro deroghe sugli avanzi di amministrazione per sostenere gli Enti

http://quotidianoentilocali.ilsole24ore ... id=AD2LKGO

Si, ma a quanto capisco rimangono gli ordini di priorità (DBF e salvaguardia) visto l'art 187

deve essere applicato per
le seguenti finalità in ordine
prioritario:
- debiti fuori bilancio
- salvaguardia equilibri bilancio
- spese investimento
- spese correnti a carattere non
permanente
- estinzione anticipata di prestiti

quindi per applicare l'avanzo disponibile per spese non una tantum , dovrei predisporre una delibera di salvaguardia degli equilibri, dove ad es. riduco le entrate da codice della strada e applico avanzo anche per finanziare le manutenzioni ordinarie (quindi uscite non una tantum)?

https://www.segretaricomunalivighenzi.i ... viduazione



va rispettato l'elenco che hai fatto in ordine di priorità da cui a mio avviso;

ricognizione equilibri (di norma entro il 31/07 ma si puo fare prima) e conseguente accertamento dello squilibrio;
successiva variazione, previa attestazione assenza DFB, ed applicazione avanzo a spese correnti (sulla base dello squilibrio accertato e non invocando le spese non ricorrenti)

ps.
poi se lo stato ci mettesse qualcosa sarebbe meglio..forse è preferibile non avere fretta e nel mentre fare una relazione e rallentare la spesa..

IO HO PROCEDUTO COSI': HO INVIATO UNA NOTA AGLI UFFICI DOVE HO CHIESTO DI QUANTIFICARE LE MINORI ENTRATE FACENDO UNA STIMA, HO CHIESTO LORO DI CERTIFICARE I DEBITI FUORI BILANCIO E DI PREDISPORRE LE DELIBERE DI RICONOSCIMENTO, NONOSTANTE ABBIAMO APPROVATO IL 30/4 IL RENDICONTO 2019, HO CHIESTO INOLTRE DI DISIMPEGNARE LE SOMME RIFERITE A CONTRATTI PER I QUALI LA PRESTAZIONE NON E' STATA RESA.

ADESSO STO PROCEDENDO A PREDISPORRE LA DELIBERAZIONE DI SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRI DOVE RIDUCO LE ENTRATE, RIDUCO LE SPESE NON INDISPENSABILI E QUELLE CERTIFICATE DAI RESPONSABILI, COPRO I DEBITI FUORI BILANCIO E PER LA DIFFERENZA COPRO CON AVANZO LIBERO. DOPO DI CHE HO IL BILANCIO IN EQUILIBRIO.

HO DETTO ALLA CLASSE POLITICA CHE POSSONO EFFETTUARE MANOVRE DI AGEVOLAZIONI E CONTRIBUTI SOLO SE RIMANGONO ULTERIORI RISORSE O VENGONO TRASFERITI FONDI DALLO STATO E DALLA REGIONE