TuttoPA.it

Facciamo parte di una gestione associata servizio di vigilanza urbana che è un colabrodo per come viene gestita dal Comune capo-convenzione.
Fra le tante cose..le sanzioni stradali.
A me arrivano solo i versamenti tramite conto postale. Accerto e incasso. Ma di chi non paga non so nulla, nulla viene trasmesso, rendicontato. In pratica mi ritrovo accertamenti per 100 e riscossioni per 100, mentre dovrei avere almeno gli accertamenti registrati di chi non ha pagato.
Secondo voi, non si potrebbe pensare che il Comune capo-convenzione riscuota tutto e trasferisca ai Comuni la quota di competenza?
Oppure altri suggerimenti?

Ma nella convenzione cosa c'è scritto? Questi aspetti dovrebbero essere disciplinati se è una convenzione degna di tale nome.
E se lo è, allora c'è qualcuno che non sta facendo il suo lavoro.
Iniziate a scrivere.

C'è tutto che non è degno di chiamarsi servizio.
Ma questi sono una corporazione di intoccabili.
Scritto, sollecitato, risollecitato.
Non si muove foglia che il comandante (sic) non voglia.

ROMEO14 ha scritto:Ma questi sono una corporazione di intoccabili.

Siamo noi come categoria professionale a sbagliare a rimanere deboli, non gli altri. Prendiamone atto.

SOLVECOAGULA ha scritto:

ROMEO14 ha scritto:Ma questi sono una corporazione di intoccabili.

Siamo noi come categoria professionale a sbagliare a rimanere deboli, non gli altri. Prendiamone atto.

La questione è che loro da "vigili urbani" (città) - guardia (nei paesini) sono diventati "polizia locale" (urca) . Intervengono ormai dove una volta intervenivano le forze dell'ordine. E' grazie a questa disponibilità che hanno ottenuto molto. Girano, spesso a vuoto, in due, sono agghindati come "rambo" e sono del tutto indipendenti facendo il servizio in 5 paesini. Dove sono nessuno lo sa...girano...girano.... Si mettono al pc..uno detta e l'altro scrive