TuttoPA.it

Buongiorno ,
Dopo aver parificato il conto del tesoriere 2018 con le scritture contabili al 31/01/19, a seguito del riaccertamento ordinario si è proceduto a variare l’esigibilità di alcuni residui attivi e passivi. Questa operazione non ha generato FPV ma ha modificato gli stanziamenti di previsione di competenza di entrata ed uscita riducendo gli stanziamenti di previsione dell’importo dei residui reimputati. Dovendo approvare il conto consuntivo mi ritrovo (correttamente) nella colonna delle previsioni una differenza, pari agli importi delle reimputazioni, tra il conto del bilancio ed il conto del tesoriere già reso definitivo e consegnato dal tesoriere stesso. Secondo voi questa “differenza “ crea problemi per l’approvazione del consuntivo o visto che è sopravvenuta dopo ed è assolutamente giustificabile si può tollerare?

gi.gi81 ha scritto:Buongiorno ,
Dopo aver parificato il conto del tesoriere 2018 con le scritture contabili al 31/01/19, a seguito del riaccertamento ordinario si è proceduto a variare l’esigibilità di alcuni residui attivi e passivi. Questa operazione non ha generato FPV ma ha modificato gli stanziamenti di previsione di competenza di entrata ed uscita riducendo gli stanziamenti di previsione dell’importo dei residui reimputati. Dovendo approvare il conto consuntivo mi ritrovo (correttamente) nella colonna delle previsioni una differenza, pari agli importi delle reimputazioni, tra il conto del bilancio ed il conto del tesoriere già reso definitivo e consegnato dal tesoriere stesso. Secondo voi questa “differenza “ crea problemi per l’approvazione del consuntivo o visto che è sopravvenuta dopo ed è assolutamente giustificabile si può tollerare?

Anche il mio programma aveva effettuato la variazione sugli stanziamenti e ho ritenuto la cosa non giusta ..... anche se il dubbio permane. Ho chiamato l'assistenza e mi sono fatta dare indicazioni sul modo di far rimanere gli stanziamenti inalterati .... sono gli stanziamenti dell'esercizio al quale impegni ed accertamenti vengono reimputati a dover essere variati. Questa secondo me doveva accadere. A che pro togliere gli stanziamenti dei capitoli? Anche se, ripeto, la situazione non è cristallina

gi.gi81 ha scritto:Buongiorno ,
Dopo aver parificato il conto del tesoriere 2018 con le scritture contabili al 31/01/19, a seguito del riaccertamento ordinario si è proceduto a variare l’esigibilità di alcuni residui attivi e passivi. Questa operazione non ha generato FPV ma ha modificato gli stanziamenti di previsione di competenza di entrata ed uscita riducendo gli stanziamenti di previsione dell’importo dei residui reimputati. Dovendo approvare il conto consuntivo mi ritrovo (correttamente) nella colonna delle previsioni una differenza, pari agli importi delle reimputazioni, tra il conto del bilancio ed il conto del tesoriere già reso definitivo e consegnato dal tesoriere stesso. Secondo voi questa “differenza “ crea problemi per l’approvazione del consuntivo o visto che è sopravvenuta dopo ed è assolutamente giustificabile si può tollerare?

Le variazioni di esigibilità - e le conseguenti reimputazioni all'esercizio successivo - NON comportano variazione agli stanziamenti di competenza dell'esercizio cui si riferisce il rendiconto; pertanto se il tuo programma di contabilità ha effettuato tali riduzioni ha commesso un errore.

Non riesco a trovare un riferimento normativo al fatto che non si debbano modificare gli stanziamenti del 2018. Potreste fornirmelo in modo tale da trasmetterlo alla mia software house?

Rovesciamo il problema: perché non richiedere alla tua software house il riferimento normativo in base al quale il tuo programma effettua le variazioni di competenza a seguito della variazione di esigibilità ?