atto di liquidazione scrutatori

atto di liquidazione scrutatori

Messaggioda angelo sessa » 10/06/2019, 14:14

Le norme contabili prevedono che prima della liquidazione sia assunto , con determinazione, impegno di spesa.
Il collega responsabile del servizio per quanto riguarda i compensi da corrispondere a presidenti e scrutatori in occasione elezioni europee, per dimenticanza, non ha fatto la determinazione di impegno spesa. Ossia nella costituz. uff. elettorale ha solo impegnato le somme per straordinario elettorale personale dipendente.

Ora l'unica soluzione parrebbe quella di fare la determina di impegno e liquidazione dei compensi. Anche se bisognerebbe prima impegnare e poi liquidare. e per evidenti motivi ora , dopo l'evento , non si può impegnare.


Qualcuno ha suggerimenti da fornire per la come al meglio risolvere il problema. Me lo pongo anche perché la spesa è a rendicontazione e non vorrei che poi la prefettura potesse eccepire che si è impegnato e liquidato con lo stesso atto.

Che ne pensate??


grazie
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Re: atto di liquidazione scrutatori

Messaggioda AsproMonte » 10/06/2019, 15:05

Io ho sempre fatto contestualmente impegno e liquidazione senza tante paranoie e nessuno ha mai obiettato in merito :mrgreen:
Dove finisce la logica inizia la ferrovia (e la contabilità armonizzata)!
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Re: atto di liquidazione scrutatori

Messaggioda angelo sessa » 10/06/2019, 15:26

ovviamente dopo le consultazioni elettorali?

grazie per la risposta.
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Re: atto di liquidazione scrutatori

Messaggioda AsproMonte » 10/06/2019, 17:25

Nessuno ha mai obiettato per cui non mi pongo domande (senza considerare che vuol dire fare un atto in meno) :mrgreen:
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Re: atto di liquidazione scrutatori

Messaggioda salvino » 11/06/2019, 8:32

AsproMonte ha scritto:Nessuno ha mai obiettato per cui non mi pongo domande (senza considerare che vuol dire fare un atto in meno) :mrgreen:

Anche se io provvedo a fare l'impegno di solito, leggendo la circolare della rendicontazione delle spese, è previsto solo l'invio della liquidazione quindi no problem!
Se una scrivania in disordine è segno di una mente disordinata, di cosa sarà segno allora una scrivania vuota?
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Re: atto di liquidazione scrutatori

Messaggioda ullifa » 11/06/2019, 8:52

Impegno e contestuale liquidazione. Trattandosi di spese fisse, già quantificate a priori ed obbligatorie l'impegno (giuridico)a mio non servirebbe neanche.
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Re: atto di liquidazione scrutatori

Messaggioda SOLVECOAGULA » 11/06/2019, 9:17

ullifa ha scritto:Impegno e contestuale liquidazione. Trattandosi di spese fisse, già quantificate a priori ed obbligatorie l'impegno (giuridico)a mio non servirebbe neanche.


Se può aiutare, sottoscrivo.

Il ragionamento che farei io è questo: l'art. 183 del TUEL non ci aiuta, perchè fornisce un elenco tassativo di ciò che non necessita di ulteriore atto per poter assumere un impegno, ovvero personale tabellare e oneri riflessi, mutui già contratti, somministrazione beni per contratti da esercizi precedenti con prestazioni continuative. Se l'art. citasse anche il caso in questione, sarebbe semplice perchè ciò che non necessiterebbe di atto, anche se lo si fa in ritardo, non è un problema, giacchè si potrebbe anche non fare, e quindi trattasi di atto meramente dichiarativo-informativo e non costitutivo dellìimpegno. Ma così non è, non ci si può appellare al 183.

MA ci si può comunque appellare ad un principio generale che citerei nella determinazione. Ovvero, si da innanzitutto atto che non si è proceduto ad impegno preventivo alle elezioni. Si da altresì atto che il Comune può avere quel preciso numero di seggi (da quanto so io è determinato per legge). Si da atto che il numero di scrutatori per seggio può essere, per legge o comunque norma superiore, quello che è in effetti stato. Che le tariffe degli scrutatori sono quelle (immagino ce siano fissate con legge o norma esecutiva di legge). La spesa è ovviamente obbligatoria per legge o decreto (non sceglie il Comune se fare le europee e le amministrative, ancorchè queste ultime siano "sue"). Pertanto lo stanziamento dei relativi capitoli è in un certo senso già impegnato per assenza completa di discrezionalità di chi compila l'atto d'impegno. Anche la nomina di chi è scrutatore non è che venga fatta con la determinazione, essa darebbe meramente atto dell'elenco dei nominativi, selezionati con procedura a sè.

Ora, non sono un esperto di procedure elettorali, ma se, come mi sembra, la determinazione di impegno meramente accoglierebbe e darebbe atto dei dati, delle informazioni e dei calcoli e magari anche delle scelte non dirigenziali (ma esterne alla discrezionalità dirigenziale sul se e sul quanto impegnare), allora la determinazione di impegno, a mio avviso, è dichiarativo-informativa, pertanto se se ne può concludere che l'atto sarebbe stato esattamente quello e non poteva essere un altro, io direi di seguire quanto dicono i colleghi e fare un atto contestuale di impegno e liquidazione.

Se invece v'è un margine su cui non è la stessa cosa farlo ex post piuttosto che ex ante, attenzione. Ma credo che siamo in un ambito vincolatissimo e quindi valga quanto sopra.
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