Incentivi funzioni tecniche - Fondo innovazione

Incentivi funzioni tecniche - Fondo innovazione

Messaggioda SILVIA EMANUELLI » 23/11/2018, 10:03

Estratto articolo de IlSole24ore del 17.10.2018 relativo alla contabilizzazione del fondo innovazione.

Provando a esaminare l'iter procedimentale, non espressamente tipizzato dai principi contabili, diretto al finanziamento e all'utilizzo di dette somme, si rilevano i seguenti passaggi fondamentali: 1) Finanziamento: le somme vanno finanziate unitamente alla procedura di gara cui sono collegate, inserendo a bilancio uno stanziamento unitario che accorpa le quote afferenti alle singole procedure, distinto da quello che finanzia l'appalto principale. Lo stanziamento dovrà essere allocato alla missione 20, programma 03 e distinto tra spese correnti e spese in conto capitale, per tenere memoria delle entrate che lo
hanno finanziato. Per la previsione dainserire a bilancio, gli enti potranno fare riferimento alla programmazione delle opere pubbliche e delle acquisizioni di benie servizi previsti,
nonché a quelle già in corso. Al momento dell'aggiudicazione del contratto, le somme non sono impegnabili in quanto l'utilizzo del fondo presuppone una specifica decisione di spesa da parte dell'amministrazione, a cui è associata una procedura di scelta del contraente diversa da quella principale. Nel caso di spese finanziate da contributi vincolati o fondi europei, il fondo deve essere finanziato con fondi propri dell'ente.
2) Utilizzo: durante l'esercizio, l'utilizzo delle somme accantonate può essere disposto con deliberazione della giunta comunale, secondo l'articolo 176 del Tuel che disciplina i prelevamenti dai fondi spese po-tenziali. In quella sede le risorse verranno trasferite dal capitolo di accantonamento al capitolo di spesa, coerente conle finalità della stessa.
3) Accantonamento: se le somme nonsaranno effettivamente impegnate durante l'anno, in sede di rendiconto confluiranno nelle quote di avanzo vincolato (per espressa previsione normativa), per essere poi riapplicate nel bilancio di previsione successivo 0 comunque nell'annualità di effettivo utilizzo. Potranno essere cumulati anche gli accantonamenti
derivanti da più procedure di gara, nel rispetto della distinzione tra spesa corrente o di investimento.
4) Centro di responsabilità: l'assegnazione delle risorse va formalizzata a carico del responsabile del servizio cheutilizzerà effettivamente queste somme. Potrebbe trattarsi, ad esempio, del servizio informatica o dei servizi tecnici, e comunque anche di un soggetto diverso da quello che ha curato la gara che ha consentito l'accantonamento (ad esempio, mense scolastiche).
5) Criteri di gestione delle risorse: l'effettivo utilizzo del fondo dovrà seguire le ordinarie regole stabilite dal codice degli appalti perl'acquisto di beni e servizi. Eventuali economie non potranno essere oggetto di incentivi a favore del personale. Sarà poi necessario che gli enti attivino una verifica extracontabile delle poste, così da tracciare tutto il percorso, dallo stanziamento iniziale al definitivo utilizzo.

Come vi comportate? Rimane tutto nel quadro economico o è opportuno seguire queste indicazioni e creare un fondo accantonamento?.........
Grazie
SILVIA EMANUELLI
 
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