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Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 21/11/2018, 20:22
da Robertsardinia
L'amministrazione neo eletta vorrebbe applicare una rotazione del personale al 90% del personale in un ente con 55 dipendenti.
Alcuni spostamenti implicano rotazione anche in alcuni servizi che gestiscono alcune entrate e i tributi (gestiti sempre da un unico dipendente come spesso avviene nei piccoli comuni).
I nuovi, che dovrebbero gestire entrate e tributi, non hanno mai svolto tale mansione ne altre simili pertanto sarà necessario un periodo di formazione di vari mesi...
Se questo potesse far pensare ad una riduzione delle entrate (dal 20 al 30%) per prudenza dite che devo ridurre gli stanziamenti in bilancio e informarne l'amministrazione?
Grazie

Re: Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 24/11/2018, 20:44
da Kaleb
Tralasciando un commento poco fine sull'astrusità e pericolosa inutilità di un tale riassetto organizzativo (la rappresentanza sindacale non dice nulla sulla completa inefficienza e disfunzionalità che ciò comporta?), a fronte di una situazione per cui non solo bisogna formare la quasi totalità del personale da zero su qualcosa di totalmente nuovo, ma viene anche distratto dalle sue mansioni il personale esperto che deve prestarsi al "tutoraggio"/affiancamento, mi sembra molto ottimistica come entità di riduzione di entrate (e ciò vale anche per uffici diversi dai tributi che introitano somme): si può ipotizzare un grosso rallentamento di tutti gli adempimenti di tutti gli uffici e un altrettanto grosso allentamento della collaborazione istituzionale. P.S. sarebbe interessante vedere che cosa ne pensano il giudice del lavoro e la Corte dei Conti (e se avesse risvolti del mobbing, anche la Procura della Repubblica) di questa imbarazzante verve creativa, pur conscio della fungibilità formale delle mansioni secondo il CCNL del 1999).

Re: Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 24/11/2018, 22:17
da Kaleb
Se poi la ratio della rotazione non è solo una esasperata versatilità ma una eccentrica applicazione della normativa anticorruzione, una tuttosommato parziale rimodulazione può essere rinvenuta in un atto dell'ANAC: https://www.lentepubblica.it/personale- ... le-comuni/

Re: Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 25/11/2018, 13:35
da Robertsardinia
Il piano non è ancora stato annunciato pertanto i sindacati ufficialmente non lo sanno. Credo che entro qualche settimana ci sia l'ufficializzazione. Vedremo...

Re: Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 27/11/2018, 8:33
da trombetta
Puoi anche vedere: "Atto di orientamento sui provvedimenti di rotazione e revoca del responsabile del servizio finanziario" (Finanza Locale 26 ottobre 2018).

Re: Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 27/11/2018, 22:42
da Robertsardinia
Bene... nelle more della nuova dotazione organica è arrivato il mio decreto di PO .... durata: tre mesi...

Re: Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 28/11/2018, 11:24
da ullifa
Di solito gli amministratori che fanno i decreti a tempo sono i "peggio casinisti" i "duri e puri di noialtri"

detto questo come sopra scritto il mancato rinnovo della Po (ed anche la rotazione) non puo essere effettuata invocando il principio di rotazione (come a volte avveniva per rimuovere)
.
Lo stesso, dicasi, a mio avviso nel caso di unico funzionario del'ufficio tributi.



https://dait.interno.gov.it/finanza-loc ... revoca-del

la revoca e rotazione puo avvenire:

A) l’insussistenza di vincoli “oggettivi” ovvero che la rotazione non comprometta il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa e cioè che non siano in alcun modo compromesse le funzioni di conservazione e salvaguardia degli equilibri di bilancio

b)considerata la sostanziale infungibilità della posizione del responsabile finanziario e fatte salve conclamate situazioni di incompatibilità, l’Amministrazione potrà soprassedere dall’attuare tale misura di prevenzione della corruzione qualora non sia in grado

Re: Rotazione del personale e entrate

MessaggioInviato: 05/12/2018, 9:51
da trombetta
Tornando sulla questione,
la nomina per tre mesi sembrerebbe anche in forte contrasto, in dipendenza delle disposizioni del nuovo CCNL 2016-2018, se non conforme alle ordinazioni del provvedimento (se già adottato o da adottarsi) di approvazione criteri/regolamentazione delle P.O., con obbligatorietà dell'informativa sindacale; che dovrebbe prevedere in merito ai limiti temporali, min 1 anno max 3 anni.