MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda CRISU » 15/11/2018, 13:16

NON MI E' MAI CAPITATO.....
HO FATTO UN MANDATO CON IBAN ERRATO PER UN NUMERO, CHE PERO' ERA UN IBAN ESISTENTE.
LA MIA TESORERIA HA BONIFICATO L'IMPORTO AD UNA PERSONA CHE NON AVEVA ALCUN RAPPORTO CON IL MIO ENTE.
ORA MI DICONO CHE NON POSSONO RECUPERARE D'UFFICIO LA SOMMA.
A QUALCUNO E'CAPITATO?
ORA IL CREDITORE, SI TRATTAVA DI UN RIMBORSO, VORREBBE LA SOMMA, IO AVREI LA DISPONIBILITA' A BILANCIO, POSSO RIPAGARE E SUCCESSIVAMENTE COMPENSARE IL VECCHIO MANDATO CHE DOVRò COMUNQUE RI-EMETTERE CON UNA REVERSALE DI INCASSO..... CHE FARO' ALLA FINE A MIO DEBITO SE QUESTA SOMMA NON SI RIUSCIRA' A RECUPERARE?
PER FORTUNA E UN IMPORTO SOTTO I MILLE EURO.... PERO' NON SE NE PUO PIU DI QUESTO LAVORO....
I MIEI COLLEGHI DI ALTRI SETTORI SBAGLIANO CONTINUAMENTE E NON SUCCEDE MAI NULLA..... IO FACCIO MANDATI MENTRE PARLO AL TELEFONO CON GLI AMMINISTRATORI E A VOLTE HO ANCHE UN CITTADINO DI FRONTE CHE ASPETTA UNA SPIEGAZIONE...
SCUSATE LO SFOGO...
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda ROMEO14 » 15/11/2018, 14:40

non capisco come la tesoreria possa averlo pagato.
Che sappia io se fai un mandato intestato a pinco con l'Iban di panco il bonifico non si puo' effettuare, la banca dovrebbe bloccarlo.
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda marta » 15/11/2018, 15:06

anche a me e' capitato con un cliente ..
mi ha mandato il bonifico sulle cordinate bancarie sbagliate poi ha corretto e mi e arrivato su quelle giuste ..
L'alto bonifico l' ha fatto sull INTESA SAN PAOLO che noi non abbiamo e pretende la restituzione ( ti do 2 sberle )
io l ho ricevuto una sola volta..
Si puo risalire a chi e intestato sto conto ?
fornitore
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda ullifa » 15/11/2018, 16:28

a me a volate è capitato che il mandato sia stato respinto perché conto inesistente o anagrafica non coerente.

Non so quanto la tua tesoreria controlli i mandati

leggi se di aiuto

https://gooruf.com/it/news/2017/06/23/b ... al-giudice
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda mimmoaracri » 15/11/2018, 16:41

A me è successo che sulla fattura elettronica l'iban apparteneva ad un altro...sono riuscito a recuperare la somma; il tuo è un fatto strano se l'iban non appartiene al creditore la banca lo blocca.
Ad ogni modo è vero... se il responsabile dell'uff/anagrafe sbaglia un certificato lo strappa e ne fa un altro; se sbaglia l'ufficio segreteria cancella la determina e ne fa un'altra; se sbaglia il ragioniere arrivano gli amministratori.., il revisore..il segretario comunale, la corte dei conti...l'istat..e pure quello dei fabbisogni standar.
Sapete qual'è il colmo?.. gli stipendi sono uguali.
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda ROMEO14 » 15/11/2018, 17:27

mimmoaracri ha scritto:A me è successo che sulla fattura elettronica l'iban apparteneva ad un altro...sono riuscito a recuperare la somma; il tuo è un fatto strano se l'iban non appartiene al creditore la banca lo blocca.
Ad ogni modo è vero... se il responsabile dell'uff/anagrafe sbaglia un certificato lo strappa e ne fa un altro; se sbaglia l'ufficio segreteria cancella la determina e ne fa un'altra; se sbaglia il ragioniere arrivano gli amministratori.., il revisore..il segretario comunale, la corte dei conti...l'istat..e pure quello dei fabbisogni standar.
Sapete qual'è il colmo?.. gli stipendi sono uguali.



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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda MonicaM » 15/11/2018, 18:44

è successo anche a noi, il tesoriere ci ha detto che ormai "comanda"l'IBAN per cui se esiste non fanno più i controlli dell'intestatario del conto. (comunque l'errore è stato fatto da collega in atto liquidazione). e' intervenuto l'avvocato del comune e siamo. riusciti a riavere indietro la somma ma nel frattempo abbiamo anticipato il pagamento al creditore giusto.
però quoto e straquoto anche io dopo 38 anni basterebbe anche.
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda AsproMonte » 16/11/2018, 13:03

DA ex impiegato di banca (nei lontani anni 90) era la banca del beneficiario (quindi non ha colpe il tesorerie) a controllare la coerenza tra intestazione del bonifico ed intestazione del conto corrente (mi capitò anche di fare questo tipo di controlli), mi pare strano che questo controllo non si faccia più visto che ad esempio se su un conto corrente X ha la delega ma è intestatario non può ricevere bonifici su quel conto e mi pare strano che questa cosa possa essere cambiata nel tempo :?
Dove finisce la logica inizia la ferrovia (e la contabilità armonizzata)!
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda stella65 » 16/11/2018, 18:50

Ciao CRISU,
premesso che è successo più e più volte anche a me e che concordo assolutamente con tutte le osservazioni-sfoghi dei colleghi, cerco di darti la soluzione pratica al problema.
1) Devi rivolgerti "all'ignaro beneficiario" della somma per richiedere la restituzione; se fa finta di niente forza la mano con richiesta scritta citando l'indebito arricchimento di soldi pubblici ecc.ecc.
2) una volta ricevuto il versamento in tesoreria, devi procedere con una determina del tipo di quella che aggiungo qui di seguito, con la spiegazione di ciò che è successo
3) contabilmente devi procedere con l'emissione di mandati e reversali come scritto in determina (è ARCONET che l'ha previsto, non la sottoscritta! :) )
Stella

OGGETTO: Regolazione contabile conseguente al pagamento non andato a buon fine di cui al mandato n. ___/2018.

IL DIRIGENTE DELL’AREA ___________________

Visto l’impegno di spesa n. ___ del _________ assunto con propria determinazione dirigenziale n. ___ del _________ riguardante __________________ per un importo di euro __________ imputato sul capitolo di spesa ____________________ del bilancio 2018/2020, annualità 2018;
Vista la propria liquidazione n. ___ del ____________ a favore di ________________ a valere sul predetto impegno di spesa per un importo di euro _____________;
Considerato che a fronte della predetta liquidazione è stato emesso dall’Ufficio Ragioneria e trasmesso alla Tesoreria comunale il mandato di pagamento n. ____ del _________ per un importo di euro ______________;
Rilevato che il suddetto mandato di pagamento non è andato a buon fine in quanto _______________________ e che pertanto la Tesoreria comunale ha riaccreditato la somma di euro ______________ in data ___________ con provvisorio di entrata n. __________;
Visto l’esempio 11) del principio contabile applicato 4/2 concernente la contabilità finanziaria, allegato al D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. che recita:
“Esempio 11) - Scritture riguardanti i pagamenti non andati a buon fine
A seguito della comunicazione, da parte della banca tesoriera/cassiera di pagamenti non andati a buon fine (es. per IBAN beneficiario estinto) o resi dal percipiente e la conseguente formazione di un sospeso di entrata (carta contabile), l’ente effettua le seguenti registrazioni:
a) accerta un’entrata di importo pari alla carta contabile tra le partite di giro (voce E.9.01.99.01.001 Entrate a seguito di spese non andate a buon fine),
b) impegna una nuova spesa tra le partite di giro (voce del piano dei conti finanziari U.7.01.99.01.001 Spese non andate a buon fine), di importo pari all’accertamento di entrata di cui alla lettera a);
c) riclassifica l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine tra le partite di giro, a valere dell’impegno di cui alla lettera b;
d) regolarizza la carta contabile di entrata riguardante il riversamento al conto dell’ente dell’entrata non andata a buon fine, a valere dell’accertamento effettuato in partita di giro (lettera a);
e) emette un nuovo ordinativo di pagamento, a valere dell’impegno cui era inizialmente riferito l’ordinativo di pagamento non andato a buon fine.
Se gli stanziamenti riguardanti le PG non sono capienti l’ente effettua le variazioni di bilancio e le trasmette al tesoriere/cassiere.”;

Considerato pertanto che si rende necessario procedere con le conseguenti regolazioni contabili al fine di ripetere correttamente il pagamento non andato a buon fine di cui al mandato n. ____/2018;
Visto il bilancio di previsione 2018/2020 approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. ___ del ______________ e le successive variazioni approvate;
Visto il PEG 2018/2020 approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. ___ del ______________ e le successive variazioni approvate;
Visto il D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. – TUEL;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

DETERMINA

1. per le motivazioni in premessa, di provvedere alla regolazione contabile del pagamento non andato a buon fine di cui al mandato di pagamento n. ___/2018, a valere sul bilancio di previsione 2018/2020, annualità 2018 procedendo a:
a) accertare un’entrata di euro __________ pari al pagamento non andato a buon fine di cui al mandato n. ____/2018 con imputazione al capitolo E.9.01.99.01.001 “Entrate a seguito di spese non andate a buon fine”;
b) impegnare una nuova spesa con imputazione al capitolo U.7.01.99.01.001 “Spese non andate a buon fine”, di euro ______________ pari all’accertamento di entrata di cui alla lettera a);
c) riclassificare il mandato di pagamento n. ___/2018 di euro _____________ non andato a buon fine a valere sull’impegno di cui alla lettera b);
d) regolarizzare il provvisorio di entrata n. ____ del ____________ di euro __________ riguardante il riversamento al conto dell’ente del pagamento non andato a buon fine di cui al mandato n. ___/2018, a valere sull’accertamento di cui alla lettera a);
e) emettere un nuovo mandato di pagamento, con imputazione all’impegno cui era inizialmente riferito il mandato di pagamento non andato a buon fine (n. ____/2018) per euro ____________ a favore di _____________ sul capitolo _______________ a valere sull’impegno di spesa n. _____/2018;

2. di autorizzare l’Ufficio Ragioneria alla contabilizzazione e all’emissione dei documenti di cui al punto precedente;

3. di trasmettere copia della presente ai competenti Uffici comunali per gli adempimenti di competenza.
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Re: MANDATO PAGATO A CREDITORE ERRATO

Messaggioda Don Zauker » 17/11/2018, 10:56

Mi risulta che le tesorerie eseguano un controllo di correttezza formale solo sui pagamenti che superano un determinato importo. Il nostro precedente eseguiva questo controllo solo sui mandati superiori a 5.000 euro (troppa fatica sennò).

Per scongiurare questi errori, il software di finanziaria che utilizzo io esegue un controllo di regolarità sull'iban al momento di inserimento dello stesso. Lo stesso prevede l'inserimento solo di ABI, CAB e numero conto, e provvede in modo automatico a calcolare le prime 5 cifre che corrispondono a titolo di esempio "IT 12 A" (IT+"caratteri di controllo"+"CIN").

Quindi nel caso di immissione errata di un carattere nel numero del conto o nell'abi/cab, il programma sicuramente calcolerà dei caratteri di controllo e un CIN differenti da quelli che stai inserendo
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