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In caso di debiti fuori bilancio per spese correnti , riconosciuti ai sensi art 194 lett. e), che non si riesce a finanziare con l'avanzo libero e disponibile, e neppure con le altre fonti di finanziamento individuabili in sede di salvaguardi ( magg entrate, minori spese, aumento tariffe...) come si può procedere?

posso prevedere il finanziamento della parte che nion riesco a coprire, ora, nel bilancio di previsione 2019??

....l'art. 194 TUEL al comma 2) prevede un piano di rateaizzazione ma si riferisce al "pagamento" dei debiti ( non al finanziamento)
l'art. 194 comma 3) prevede il ricorso a mutui ( ai sensi art 202) ma ho trovato che tale possibilità riferita a debiti per spese correnti è applicabile ai debiti f.b. maturati ANTERIORMENTE ALLA LEGGE COSTITUZIONALE 18 OTTOBRE 2001 N. 3

Quindi, in pratica, come posso finanziare i debiti che mi restano" fuori " dalle fonti attivabili nel 2018 che ho citato ???

Accordati con il creditore a pagare entro il 2019.( Era da fare prima in quanto al momento del riconoscimento del l debito devi finanziarlo.


Torna in consiglio con variazione al bilancio 2018/2020 annualita 2019 per finanziare il debito e conferma il mantenimento degli equilibri di bilancio 2018/2020 , che, mi sembra di capire gia deliberati positivamente ...ma....

...............QUINDI...
è confermato che i mutui per debiti fuori bilancio di parte corrente - art. 193 comma 3 TUEL NON si possono fare???

guendaccia ha scritto:...............QUINDI...
è confermato che i mutui per debiti fuori bilancio di parte corrente - art. 193 comma 3 TUEL NON si possono fare???

No, a meno che non siano debiti antecedenti alla l. Costit. 3/2001.

mutuo assolutamente no. Anche l'accordo per la rateizzazione con il debitore è "tirato" ... dovresti comunque finanziarlo nel 2018.

... perché "tirata" metterlo nel 2019?
se non ci sono altre possibilità- quantomeno al momento....

chiedo anche conferma di questo:
l'art. 194 comma 2 dice : ....per il pagamento l'ente può provvedere anche mediante un pianto di rateizzazione della durata di tre anni finanziari compreso quello in corso, convenuto con i creditori......

si parla di pagamento... ma intende anche "finanziamento" ... ( come conseguenza al comma 3 dell'art. 193...)... vero???

In relazione ai debiti fuori bilancio, che costituiscono
obbligazioni perfezionate e scadute, ma non registrate in bilancio tempestivamente ai sensi dell’art.
183 TUEL, il principio della contabilità finanziaria 9.1 dell’allegato A/2 del d.lgs. n. 118/2011 dispone
testualmente che “L’emersione di debiti assunti dall’ente e non registrati quando l’obbligazione è sorta
comporta la necessità di attivare la procedura amministrativa di riconoscimento del debito fuori bilancio,
prima di impegnare le spese con imputazione all’esercizio in cui le relative obbligazioni sono esigibili. Nel
caso in cui il riconoscimento intervenga successivamente alla scadenza dell’obbligazione, la spesa è
impegnata nell’esercizio in cui il debito fuori bilancio è riconosciuto”. Deve, conseguentemente, escludersi
la possibilità di detrarre l’ammontare di quanto oggetto di accordi di rateizzazione, in quanto tali
accordi riguardano i soli tempi di pagamento ed hanno effetto esclusivamente sulla cassa.

VEDI Sentenza n. 11/2018/EL corte dei conti sezione giurisdizionale