LIQUIDAZIONE IVA MENSILE O TRIMESTRALE

[celine77]

Salve, vorrei vs delucidazioni, essendo nuova in materia IVA, in relazione alle differenze tra la liquidazione mensile o trimestrale dell'IVA che - se ho capito bene - riguarda soltanto le fatture ricevute o emesse con riferimento ai servizi commerciali; in particolare quando va effettuata quella mensile e quando invece può essere utilizzata quella trimestrale in luogo di quella mensile??

E' possibile anche non procedere a tali liquidazioni (mensili o trimestrali) ed effettuare unicamente la comunicazione annuale?

E' possibile reperire un elenco dei servizi commerciali (rilevanti a fini IVA) tipici per un ente locale? Grazie

[Rusciano Luciano]

Mi pare ci sia un tetto massimo in termni di fatturato che orienta l'opzione per la liquidazione mensile o trimestrale.
nel mio ente l'iva commerciale riguarda principalmente il servizio idrico. in partica, l'ente fa le liste di carico ogni anno, poi spedisce le bollette ai cittadini utenti e quindi per questo registra sul registro dei corrispettivi tali operazioni. e' chiaro che facciamo una registrazione "cumulativa" e non certo bolletta per bolletta. In linea di massima c'è chi registra i corrispettivi in base agli incassi effettivi, c'è poi chi opta per una soluzione diversa e quindi , ad esempio, se dalle liste di carico emerge un iva complessiva di 100 e se per il pagamento del'acqua sono previste quattro boillette e quattro scadenze, c'è chi divide quell'iva in quattro parti in base alle scadenze e senza tener conto dell'incassato effettivo. addirittura c'è chi ritiene (opinione peraltro condivisa da un espero in materia ma difficilmente perseguibile per ovvi motivi) che una volta spedite le bollette agli utenti, il corrsipettivo complessivo risyltante dalle liste di carico andrebbe interamente registrato entro il mese successivo e l'iva versata tutta insieme, idipendentemente dal'incasso effettivo, entro il 16 del mese successivo. Nel nostro ente questa rappresenta la maggior parte del'iva a debito e noi abbiamo da tempo optato per la liquidazione mensile. Ma ti ripeto, mi pare che c'è un limite di fatturato per poter capire se è possibile optare per l'una o l'altra modalità di liquidazione. Noi oltre al servizio idrico abbiamo poc'altra roba...

[raffaelegranitto]

Salve, vorrei vs delucidazioni, essendo nuova in materia IVA, in relazione alle differenze tra la liquidazione mensile o trimestrale dell'IVA che - se ho capito bene - riguarda soltanto le fatture ricevute o emesse con riferimento ai servizi commerciali; in particolare quando va effettuata quella mensile e quando invece può essere utilizzata quella trimestrale in luogo di quella mensile??
E' possibile anche non procedere a tali liquidazioni (mensili o trimestrali) ed effettuare unicamente la comunicazione annuale?
E' possibile reperire un elenco dei servizi commerciali (rilevanti a fini IVA) tipici per un ente locale? Grazie

Mio post del 4.06.2018
Versi l'Iva con le liquidazione periodiche mensile e/o trimestrale con Mod F24EP : liquidazioni trimestrali ( volume affari anno precedete : non superiore a € 400.000,00 - prestazioni di servizi-, a € 700.000,00 -altre attività - codice 614E iva primo trimestre; 615E iva secondo trimestre; 616E iva terzo trimestre; 617E iva quarto trimestre- Liquidazioni mensili : 601E gennaio: 620E febbraio; 603E marzo; 604E aprile; 605E maggio; 606E giugno; 607E luglio; 608E agosto; 609E settembre; 610E ottobre; 611E novembre; 612E dicembre:
Versamento Iva Codice U. 1.10.03.01.001 Versamenti iva a debito per le gestioni commerciali.
Sono considerate in ogni caso commerciali, ancorché esercitate da enti pubblici, le seguenti attività:
a) cessioni di beni nuovi prodotti per la vendita, escluse le pubblicazioni delle associazioni politiche,
sindacali e di categoria, religiose, assistenziali, culturali e sportive cedute prevalentemente ai propri
associati;
b) erogazione di acqua, gas, energia elettrica e vapore;
c) gestione di fiere ed esposizioni a carattere commerciale;
d) gestione di spacci aziendali, gestione di mense e somministrazione di pasti;
e) trasporto e deposito di merci;
f) trasporto di persone;
g) organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, presentazioni alberghiere o di alloggio;
h) pubblicità commerciale;
i) telecomunicazioni e radiodiffusioni circolari.
Raffaele Granitto

[celine77]

Scusami se approfitto della tua disponibilità e competenza per sottoporti tre quesiti:
1) a tuo avviso, la gestione di una piscina comunale rientra tra le attività commerciali rilevanti a fini IVA?
2) non mi è molto chiaro il trattamento, a fini IVA, dei corrispettivi ricevuti dal Comune in relazione ai servizi (rilevanti a fini IVA) mensa scolastica e trasporto scolastico; in particolare, ad esempio, volendo considerare i dati di un trimestre, qualora gli stessi ammontino ad Euro 100, su tale importo deve essere "scorporata l'IVA (da considerare a debito) ai fini della successiva liquidazione? In caso affermativo, quale aliquota va applicata su tali corrispettivi ricevuti a fronte dell'erogazione del servizio mensa scolastica e trasporto scolastico?
3) l'attività rilevante a fini Iva è da considerarsi tale (ai fini della detraibilità IVA) anche se il servizio (es. idrico integrato), viene svolto tramite una società pubblica (non interamente) partecipata?
Grazie mille

[AsproMonte]

1) come tutti gli impianti sportivi la piscina comunale è sicuramente attività rilevante ai fini IVA

2) sulla mensa si scorpora l'IVA al 4% mentre sul trasporto scolastico si scorpora l'IVA al 10%, operazione che va fatta ad ogni singola rilevazione effettuata sui registri IVA ad ogni incasso che si verifichi