Buongiorno mi trovo nella situazione di affrontare il seguente tema.
Opera pubblica finanziata da alienazioni, ad oggi solo 2/3 ha la copertura finanziaria mentre il restante 1/3 è legato alla stipula di un rogito che da diversi mesi, per diversi problemi, viene rinviato.
Mi chiedo quindi, tenuto conto che entro il 31/12 deve essere avviata la procedura di gare (per costituire fpv valido per il 2018) se deve essere già accertata tutta l'entrata del quadro economico per approvare in Giunta il definitivo esecutivo. Qualora ciò non fosse necessario, ritengo debba necessariamente esserci copertura per la determina a contrarre.
Solo dopo aver accertato l'entata (complessiva) a mio avviso potrei approvare, in base al cronoprogramma dell'opera, una determina di variazione esigibilità della spesa imputando correttamente le somme suddividendole tra l'annualità 2017 e l'annualità 2018.
Il revisore (sollecitato) propone di avviare la procedura di gara inserendo una clausola sospensiva che preveda la mancata aggiudicazione nel caso in cui non avvenga la stipula del rogito entro il 31/12. Mi chiedo se tutto ciò sia fattibile.
Ricorso pronunce ANAC che vietano tale comportamento e inoltre potrebbero ingenerare ipotesi di futura richiesta danni e rimborso spese da parte delle ditte che, in buona fede, parteciperebbero alla procedura di gara sostenendo spese.
Qualcuno può fornirmi qualche appiglio normativo, grazie.