TuttoPA.it

In seguito a ritardi nella liquidazione di fatture di utenze ( e conseguentemente nei pagamenti), prevedo che arriveranno interessi passivi .
Ritengo pertanto doveroso tenere da parte una quota di avanzo libero ( ancora disponibile) in attesa di conoscere l'esatto importo della fattura di interessi che sicuramente arriverà ( e che sarà da finanziare) .
l'Amministrazione non è della stessa idea , ritenendo di utilizzare l'avanzo libero e rimandando a "poi (quando arriverà) il finanziamento della spesa per interessi .( così magari mi ritrovo un bel debito fuori bilancio a fine anno...)
Io invece stanzierei la spesa in bilancio utilizzando l'avanzo libero e se a fine anno non arriva la fattura darei in economia il capitolo e accantonerei l'importo in Fondo passività potenziali ..........
Come la vedete???

Certamente ė preferibile l'atteggiamento prudenziale da te suggerito, ma ...............
ricordiamo che la spesa per interessi di tal genere NON può essere posta a a carico dell'Ente, ma DEVE gravare sul responsabile (o sui responsabili) dei ritardi, per cui nel caso che tale spesa venga prevista in bilancio dovrà contemporaneamente essere previsto in entrata il recupero corrispondente.
In mancanza si configurerebbe una ipotesi di danno erariale.