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Esiste ancora l'obbligo di destinare il 10% del ricavato di una evetuale vendita di un immobile alla riduzione del debito del Comune?

giorgio962 ha scritto:Esiste ancora l'obbligo di destinare il 10% del ricavato di una evetuale vendita di un immobile alla riduzione del debito del Comune?

debito dello Stato, mi pare.

prima era per il debito dello Stato, poi è stato chiarito che vale il debito del Comune.
e' cosi?

io la sapevo cosi.

Alienazioni: gli enti devono destinare parte dei proventi per ridurre l'indebitamento

http://www.quotidianoentilocali.ilsole2 ... id=ABsBDNn

Per i comuni la predetta quota del 10% è destinata prioritariamente all'estinzione anticipata dei mutui e per la restante quota secondo quanto stabilito dal comma 443 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228

Voi come vi comportate nel caso di alienazioni molto basse con conseguente quota del 10% del tutto insufficiente per estinguere qualsiasi debito?
Grazie

noi l'abbiamo accantonata nell'a.a. derivante da rendiconto 2015, ricalcolando fin dove era possibile e vincolando per estinzione anticipata. ora si applica e dato che s'è venduto finalmente qualcosina si può estinguere qualcosa

Grazie

Ho provato a chiedere alla Cassa DD.PP. come fare per utilizzare quel 10%. Avri dovuto ridurre il nostro debito per mutui di € 1.350,00 su € 1.500.000,00... il funzionario sta ancora ridendo......

norme scritte da chi di piccoli comuni, beato lui, ne sa poco.