Compenso dovuto a studio legale da liquidare ad erede
Inviato: 17/08/2017, 16:24Premessa:
classico affidamento di un servizio di patrocinio legale ad uno studio legale (singolo libero professionista). La prestazione viene svolta, tuttavia l'avvocato viene successivamente a mancare. Non è stata emessa alcuna fattura per il servizio reso.
successivamente l'erede dell'avvocato chiede il pagamento di quanto dovuto (comprensivo di IVA). Presenta via pec una parcella proforma (in data 2016) in cui è presente l'intestazione "Studio Legale Mario Rossi - Erede sig. Pinco Pallino" e in cui viene riportato il codice fiscale dell'erede e la P.IVA del professionista defunto.
Ora l'ufficio preposto vorrebbe liquidare il compenso e ho diversi dubbi in merito.
A qualcuno è capitata una cosa del genere?
Posso dedurre che sicuramente l'erede non dovrà produrre alcuna fattura elettronica (anche se si dovrà corrispondergli l'importo comprensivo di Iva).
E' corretto che l'erede presenti un documento con la partita iva del professionista defunto?
E soprattutto, per quanto riguarda la ritenuta d'acconto che avrebbe dovuto essere applicata, come mi regolo?
classico affidamento di un servizio di patrocinio legale ad uno studio legale (singolo libero professionista). La prestazione viene svolta, tuttavia l'avvocato viene successivamente a mancare. Non è stata emessa alcuna fattura per il servizio reso.
successivamente l'erede dell'avvocato chiede il pagamento di quanto dovuto (comprensivo di IVA). Presenta via pec una parcella proforma (in data 2016) in cui è presente l'intestazione "Studio Legale Mario Rossi - Erede sig. Pinco Pallino" e in cui viene riportato il codice fiscale dell'erede e la P.IVA del professionista defunto.
Ora l'ufficio preposto vorrebbe liquidare il compenso e ho diversi dubbi in merito.
A qualcuno è capitata una cosa del genere?
Posso dedurre che sicuramente l'erede non dovrà produrre alcuna fattura elettronica (anche se si dovrà corrispondergli l'importo comprensivo di Iva).
E' corretto che l'erede presenti un documento con la partita iva del professionista defunto?
E soprattutto, per quanto riguarda la ritenuta d'acconto che avrebbe dovuto essere applicata, come mi regolo?