da Raggio84 » 18/05/2017, 10:16
Buondì a tutti i colleghi.
Primo parametro per certificazione parametri deficitarietà relativi all'esercizio 2016 fa riferimento al valore negativo del "risultato contabile di gestione" superiore al 5% entrate correnti. Tali parametri sono stati approvati prima della riforma contabile. La conferenza Stato Città autonomie locali nella seduta del 30.07.2009 ha approvato la nota metodologica per tali parametri. Al suddetto parametro 1 indica che per individuare il RISULTATO CONTABILE DI GESTIONE si fa riferimento al quadro 9 rigo 140 (Avanzo o disavanzo) del Certificato di conto consuntivo 2007 + il valore del medesimo quadro 9 rigo 100 (Spese per investimento), quindi: RISCOSSIONI - PAGAMENTI + RESIDUI ATTIVI - RESIDUI PASSIVI. Il mio rendiconto chiude con un RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2016 ATTIVO. Ma a causa degli accantonamenti e vincoli previsiti (DL35/2013 - FCDE), ai sensi dell'art. 187, 1 comma ultimo capoverso, del TUEL "nel caso in cui il risultato di amm.ne non sia sufficiente a comprendere le quote vincolate l'ente è in DISAVANZO DI AMM.NE" e questo è il mio caso. Rammento inoltre che ai sensi dell'art. 186 TUEL "IL RISULTATO CONTABILE ... E' PARI AL FONDO DI CASSA + RESIDUI ATTIVI - RESIDUI PASSIVI - FPV.
In conclusione ho chiuso con un avanzo di 40.000 che non riesce a coprire i vincoli di legge PER UN IMPORTO SUPERIORE AL 5% DELLE ENTRATE CORRENTI ACCERTATE.
DOMANDA:
AL PRIMO PARAMENTRO SECONDO VOI VA un SI od un NO?
Grazie a tutti i colleghi