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liquidaziole lavori

MessaggioInviato: 30/05/2016, 20:48
da angelo sessa
Nel 2015 il comune con decreto regionale beneficia di un finanziamento per lavori pubblici. viene stipulata la convenzione tra comune e regione.
Abbiamo ricevuto erogazioni di acconti dalla Regione su stati di avanzamento. Le successive erogazione venivano fatte dalla Regione su rendicontazione dei lavori. La rendicontazione ancora non è stata eseguita ed ho, come ufficio finanziario, perplessità che la regione possa mettere in pagamento altre tranche del contributo. L'ufficio tecnico mi presenta una determinazione di un ulteriore acconto da pagare alla ditta per lavori eseguiti.
Ovviamente l'ufficio finanziario deve emettere mandato; ma non sono sicuro ora che il decreto di finanziamento della Regione sia ancora efficace perché credo che l'ufficio tecnico non abbia rispettato i tempi previsti in convenzione.
quale è la responsabilità del servizio finanziario nel caso in cui su determina dell'uff. tecnico emetta mandato di pagamento , ma poi la copertura viene meno per cause non imputabili allo stesso ufficio finanziario??
Ovviamente la ditta che ha lavorato deve essere pagata!
Occorre che nella determina di liquidazione faccia inserire una dicitura specifica in merito ala validità della fonte di finanziamento a tutela del servizio finanziario??



Grazie per suggerimenti.

Re: liquidaziole lavori

MessaggioInviato: 31/05/2016, 8:34
da Paolo Gros
e' di tutta evidenza che si possa trattare solo di anticipo di cassa ma in ogni caso la documentazione deve risultare gia' inoltrata alla regione poiche' in difetto anche con cassa a disposizione non e' possibile pagare

Re: liquidaziole lavori

MessaggioInviato: 11/09/2019, 13:40
da Rita Zampolini
Mi inserisco perché ad oggi ho un problema simile ed un dubbio analogo. Rispetto ad un contributo del MIUR di circa 900 mila euro il Comune ha ricevuto l'anticipo del 20% di circa 190 mila euro. A tutt'oggi ho pagato come servizio finanziario stati di avanzamento per un totale di circa 440 mila euro, anticipando quindi somme per 250 mila euro. L'impresa costruttrice ha concluso i lavori da mesi e deve ricevere ancora circa 300 mila euro.
Nel frattempo dopo l'anticipazione sono sorti problemi di accettazione della documentazione e di validazione del quadro economico dell'opera nella piattaforma MIUR. Ciò ha impedito la presentazione dei pagamenti quietanziati e la erogazione al Comune della parte di contributo corrispondente.
Nel timore di respingimento della documentazione e della revoca del contributo, non ho provveduto al pagamento della somma restante di 300 mila euro in attesa della validazione e dell'accettazione dei pagamenti.
I problemi di accettazione della documentazione sono dovuti ad un procedimento tecnico che definirei tortuoso (per usare un eufemismo).
Ora la ditta ha intimato la messa in mora. Credo di dover pagare e rischiare una esposizione di cassa con inevitabile anticipazione di cassa. Giusto?