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sono ente non sperimentatore in esercizio provvisorio
devo finanziare una spesa di investimento per lavori di somma urgenza pari a Euro 50.000, che penso di finanziare con avanzo (con evidenti riflessi sul patto ma non potrei fare diversamente) e ovviamente non ho ancora approvato il conto
posso applicare l'avanzo visto che è cospicuo ?( posso anche fare una relazione che accerta l'avanzo presunto 2014)
qualcuno ha del materiale (delibere) in merito?
grazie

puoi fare assolurtamente nulla

Ho fatto un piccolo studio

In esercizio provvisorio è possibile impegnare spese per lavori pubblici di somma urgenza (art163 c 3) con impegno mensile non superiore ai 12esimi ma si escludono le spese non suscettibili di pagamento frazionato (163 c 5) e quindi escluderei la spesa per la sistemazione della scuola in titolo II perchè non la posso frazionare

un primo problema che mi pongo:si fa riferimento al dlgs 118 perché si parla con riferimento al 2 anno del bilancio approvato, posso utilizzare il 163 utilizzando il riferimento all'ultimo bilancio assestato, ossia è 'già' applicabile il 163 anche se il mio esercizio provvisorio segue le 'vecchie' modalità

altro problema : si fa riferimento a variazione di bilancio fatto dalla giunta per dare avvio a attività la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l’ente, per cui è possibile utilizzare quote vincolate di avanzo dell’amministrazione sulla base di dati preconsuntivi (posso farlo anche dopo 31/1 deiversamente da quanto prevede il 187 c. 3quater? dovrei fare una variazione di giunta dopo che ho riconosciuto debito in consiglio?

da ultimo:Art 187 c 5 quinques posso fare una variazione di bilancio di giunta in attesa di approvazione del consuntivo applicando le quote vincolate di avanzo....in esercizio provvisorio?! ossia variazione di bilancio senza avere il bilancio?

dl 174

Il decreto relativo al funzionamento degli Enti locali interviene altresì sulla disciplina riguardante i lavori pubblici di somma urgenza, introducendo attraverso la lettera i) del comma 1, alcune modifiche all'articolo 191 del Tuel.
Secondo il legislatore, con questo ritocco, si realizza una maggiore responsabilizzazione degli organi di governo per l'effettuazione di lavori pubblici di somma urgenza mediante il superamento dell'attuale impostazione normativa, che consente di ricondurre al sistema di bilancio le spese effettuate con procedure non tipiche, alla luce proprio dell'urgenza di realizzare gli interventi eccezionali e imprevedibili.
La novità è piuttosto significativa, in quanto modifica la natura dell'operazione di regolarizzazione delle spese relative ai lavori pubblici di somma urgenza che viene ricondotta alla fattispecie del riconoscimento dei debiti fuori bilancio di cui all'articolo 194 del Tuel, assegnando però, contrariamente a quanto stabilito in quest'ultimo, un ruolo d'impulso all'organo esecutivo.
Si prevede, infatti, che la giunta, entro dieci giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, sottoponga all'organo consiliare il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'articolo 194 del Tuel, indicando la relativa copertura finanziaria, che deve essere limitata alle "accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità".
Nei successivi 30 giorni (e comunque entro il 31 dicembre), poi, l'organo consiliare è chiamato ad adottare la delibera di riconoscimento, così regolarizzando la posizione impropriamente sorta per effetto della sopravvenuta insorgenza di un evento eccezionale o imprevedibile.
Contestualmente alla deliberazione consiliare deve essere altresì eseguita la comunicazione al terzo interessato dell'impegno e della relativa copertura finanziaria per la successiva fatturazione.

tratto da pag 120 'riforma sistemi contabili' di gros e sigaudo ...il nuovo vangelo del 118


nel corso dell'esercizio provv, per garantire l'avvio di un 'attività la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l'ente è consentito l'utilizzo delle quote dell'avanzo di amministrazione
a tal fine la giunta delibera una variazione del bilancio di provvisorio in corso di gestione che dispone l'utlizzo dell'avanzo sulla base dei dati del preconsuntivo

ossia?

MICOL ha scritto:tratto da pag 120 'riforma sistemi contabili' di gros e sigaudo ...il nuovo vangelo del 118


nel corso dell'esercizio provv, per garantire l'avvio di un 'attività la cui mancata attuazione determinerebbe danno per l'ente è consentito l'utilizzo delle quote dell'avanzo di amministrazione
a tal fine la giunta delibera una variazione del bilancio di provvisorio in corso di gestione che dispone l'utlizzo dell'avanzo sulla base dei dati del preconsuntivo

ossia?

Io mi tenevo sempre dei residui passivi in conto capitale come "manutenzione straordinaria patrimonio comunale" che mi servivano giustappunto per lavori urgenti in attesa dell'approvazione del bilancio di previsione.
tacci loro pure questo han tolto per creare casini su casini.

si anche io ho delle somme stanziate a residui titolo 2 per manutenzione straordinaria che sono lì accantonati senza una precisa destinazione....ma a vs parere li posso usare per lavori di somma urgenza e quindi...diciamo imprevedibili?

solo prima della revisione straordinaria dei rrpp

si certo è che fa un po' specie avere somme accantonate e usarle ora per un lavoro urgente

Paolo Gros ha scritto:dl 174

Il decreto relativo al funzionamento degli Enti locali interviene altresì sulla disciplina riguardante i lavori pubblici di somma urgenza, introducendo attraverso la lettera i) del comma 1, alcune modifiche all'articolo 191 del Tuel.
Secondo il legislatore, con questo ritocco, si realizza una maggiore responsabilizzazione degli organi di governo per l'effettuazione di lavori pubblici di somma urgenza mediante il superamento dell'attuale impostazione normativa, che consente di ricondurre al sistema di bilancio le spese effettuate con procedure non tipiche, alla luce proprio dell'urgenza di realizzare gli interventi eccezionali e imprevedibili.
La novità è piuttosto significativa, in quanto modifica la natura dell'operazione di regolarizzazione delle spese relative ai lavori pubblici di somma urgenza che viene ricondotta alla fattispecie del riconoscimento dei debiti fuori bilancio di cui all'articolo 194 del Tuel, assegnando però, contrariamente a quanto stabilito in quest'ultimo, un ruolo d'impulso all'organo esecutivo.
Si prevede, infatti, che la giunta, entro dieci giorni dall'ordinazione fatta a terzi, su proposta del responsabile del procedimento, sottoponga all'organo consiliare il provvedimento di riconoscimento della spesa con le modalità previste dall'articolo 194 del Tuel, indicando la relativa copertura finanziaria, che deve essere limitata alle "accertate necessità per la rimozione dello stato di pregiudizio alla pubblica incolumità".
Nei successivi 30 giorni (e comunque entro il 31 dicembre), poi, l'organo consiliare è chiamato ad adottare la delibera di riconoscimento, così regolarizzando la posizione impropriamente sorta per effetto della sopravvenuta insorgenza di un evento eccezionale o imprevedibile.
Contestualmente alla deliberazione consiliare deve essere altresì eseguita la comunicazione al terzo interessato dell'impegno e della relativa copertura finanziaria per la successiva fatturazione.

Come si fa a indicare la copertura finanziaria senza bilancio approvato?