TuttoPA.it

Domanda tecnica.
Nel caso di una domanda di ricongiunzione, L. 45/90, presentata a suo tempo da un dipendente di ente locale in attività di servizio, con 60 anni di età e 38 anni di servizio complessivo, alla data della domanda, il coefficiente attuariale per determinare la riserva matematica utile per il calcolo dell'onere da pagare, di cui all'art. 13 della L. 1338/62, così come stabilito dal DM 31/08/2007 (che ha aggiornato il precedente DM del 19/06/81) alla tabella 1-M, dovrebbe essere: 17,6871.
L'Inps, invece, quantifica un coefficiente di capitalizzazione di 18,4957, che non si evince dalla suddetta tabella 1-M, ma sembra corrispondere a quello stabilito dalla tabella 3-VM-VF, che si applica solo nell'ipotesi di una pensione di vecchiaia o anzianità immediata o di maggiorazione di una pensione di vecchiaia o di anzianità in atto, che esula, chiaramente, dalla fattispecie in esame.
Sto sbagliando?

applica tale tabella poiche' utile al raggiungimento del requisito per cui parrebbe corretta l'interpretazione Inps

l'interpretazione inps è corretta, solo, nel caso in cui si presenta la domanda di ricongiunzione l'ultimo giorno di servizio e il periodo, da ricongiungere, è utile ai fini del diritto e della misura per la determinazione della pensione.
E' pacifico che qualsiasi domanda di ricongiunzione o riscatto è propedeutico per l'acquisizione del requisito pensionistico, quindi nei rimanenti casi (quasi tutti) l'interpretazione Inps non mi pare propriamente esatta.
Poi, ripeto, posso sbagliarmi clamorosamente.