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Ricorso on-line Ente datore di lavoro vs Inps

MessaggioInviato: 05/09/2019, 16:25
da enziano
Ci è pervenuta da parte dell'Inps una richiesta di interessi di rivalsa ai sensi della L. 140/1997, per ritardato pagamento del TFR a un nostro dipendente, collocato in pensione, per tardiva trasmissione della documentazione di rito, da parte nostra, con rifusione di corrispondente importo a debito.
La richiesta è, ovviamente, illegittima, perchè noi abbiamo trasmesso, a suo tempo, la pratica con largo anticipo rispetto all'uscita, e possiamo provarlo (con raccomandata e ricevuta di ritorno), ma per opporsi bisogna utilizzare esclusivamente la specifica procedura on-line dell'Inps "ricorsi on-line".
Il problema è che la suddetta procedura consente al dipendente o al pensionato di effettuare autonomamente e direttamente ricorso, mentre al Datore di lavoro, come nel caso nostro, non è consentito, in quanto è richiesta obbligatoriamente la rappresentanza di un soggetto intermediario (patronato o avvocato accreditato allo scopo c/o l'Inps).
La cosa sembra assurda, perchè, paradossalmente, per evitare il pagamento, non dovuto, di poche decine di euro si dovrebbe affidare un incarico a un avvocato esterno con un aggravio di costi e di complicazioni procedurali non indifferenti.
Qualcuno ha soluzioni più semplici.
Grazie
Saluti