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certificazione posizione assicurativa

MessaggioInviato: 17/10/2016, 13:32
da an.bal
dovrò certificare la posizione assicurazione di una dipendente che ha lavorato da me negli anni 80-90.
(al tempo ancora studiavo ragioneria :-))

è la prima volta e prima di richiedere in lavorazione la pratica avevo un dubbio:
visto che i periodi lavorati sono tutti precedenti al 1992 .... dovrò certificare anche le retribuzioni o solamente i periodi?

Re: certificazione posizione assicurativa

MessaggioInviato: 17/10/2016, 23:09
da Lino Di Lorenzo
Sicuramente dovrai certificare tramite Passweb, visto che il PA04 non esiste più. Come ho già detto in un altro messaggio, bisogna inserire sempre le retribuzioni in modo corrispondente a quanto a suo tempo dichiarato e versato tramite i ruoli. Le retribuzioni ante '93 non influiscono ai fini del calcolo della pensione, ma all'INPS, in sede di verifica dei contributi versati post liquidazione di pensione, fanno la somma algebrica di quanto versato anno per anno, a partire dalla data di assunzione e se il saldo è negativo vogliono versata la differenza, con tanto di sanzioni e interessi. Io ho avuto questa esperienza, mi piacerebbe sapere se è successo anche ad altri.
Buon lavoro

Re: certificazione posizione assicurativa

MessaggioInviato: 20/10/2016, 11:55
da ciprovoacapire
Davvero ti han chiesto gli arretrati?.. e la mitica prescrizione che loro dicono essere 5 anni?
Come principio fino ad ora, per l'ante 93 tocco solo i periodi... poi si vedrà..
Ti dico questo perchè è ricapitato di dipendenti che abbiano fatto servizi brevi e particolari (tipo medici veterinari in sostituzione o insegnati nel doposcuola comunale) negli anni 70 e 80... e l'Ente non ha versato...
Prima si certificavano (se appunto servizi a tempo determinato) eventualmente si versavano i contributi mancanti, facendo richiesta ai singoli per le loro quote parte.
Ora dice che l'inps non li vuole (per loro sono prescritti) e per loro diventano periodi al nero.. e sembrerebbe tranqulla.. dico sembrerebbe... il problema nasce dal fatto che il dipendente può, in sede civile, fare richiesta danno, (lui magari con quei periodi andava prima, o otteneva un coefficente più alto).. che è ancora più pericoloso della mancata contribuzione (da notare per lui il danno emerge ora per cui non è che puoi opporre la prescrizione è vero che la condotta "dannosa" è stata fatta "x" anni fa.. ma il diritto a pensione sarebbe ora, o a breve.. insomma anche qui pane per gli avvocati ).
Da una parte mi viene da dire speriamo che lo faccino, perchè per le situazioni che ti dicevo prima, a mio avviso, sarebbe meglio...
Il problema che questa seconda impostazione viene dall'Inps diciamo privati.. mentre la prima era la logica della vecchia inpdap..
Insomma speriamo bene.. ma all'orizzonte tante nubi!!!!