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Buongiorno, sono stata nominata per la prima volta revisore di un comune. Mi ritrovo a dover rilasciare il parere sul bilancio preventivo ed ho la seguente difficoltà: in una delle mie prime visite al comune in questione incontro il sindaco nel corridoio il quale mi butta addosso tutte le sue preoccupazioni in quanto dopo gli assestamenti di bilancio si sono accorti di aver sforato il patto. Chiedo alla ragioniera e mi conferma la cosa ma nonostante le mie richieste di avere qualcosa di scritto in merito non mi è mai stato fornito nulla. Premetto che il rendiconto non è stato ancora approvato. Secondo il Vs autorevole parere io nel parere al bilancio 2015 devo dare menzione di questa a questo "voce di corridoio" oppure no? Il mio timore e' che se ne faccio menzione in sede di consiglio, a cui credo di dover partecipare, qualcuno mi potrebbe mettere in difficoltà. Cosa devo fare secondo voi? E poi cosa potrebbe succedermi se non mi presento al consiglio visto che il regolamento in merito dice che il revisore deve partecipare alle riunioni sul bilancio? Grazie in anticipo!

Se il patto 2014 non e' stato osservato occorre verificare la certificazione che deve essere resa entro il 31.03.2015 e con la firma digitale del revisore che quindi ne sara' o ne e' pienamente a conoscenza ( e non perche' lo dice il sindaco per le scale ).
E' quindi t di tutta evidenza che in sede di bilancio 2015 avendo insosservato il patto annio precedente debbano essere attivate le autosanzioni gia' in sede di bilancio poiche' prorogato ex lege a fine maggio.
Per quanto riguarda poi...mi presnto, non mi presento, mi mettono in difficolta', lo dico nion lo dico ...e beh tutto questo appartiene alla sfera morale di ciascun professionista