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Esercizio di vicinato o locale espositivo?

MessaggioInviato: 21/02/2015, 18:42
da PolAmmFDM2015
Tizio, ha la disponibilità di un locale (A) (accatastato come negozio, ma con vincolo urbanistico, espositivo), all'interno del quale espone merci, parti delle quali, prezzate. Tale ambiente, è accessibile al pubblico, sebbene, al momento, non è stata accertata alcuna attività di compra-vendita; all'interno del locale non è presente nessun registratore di cassa o altre scritture contabili.
La medesima ditta, nel medesimo comune, ha un altro locale (B) che, in parte, è destinato a locale espositivo ed in parte a negozio.
Il titolare della ditta ritiene di non essere soggetto alla disciplina del commercio, in quanto la merce esposta nel locale A non è posta in vendita.
Taluno, ritiene che i locali espositivi sono da considerare tali, soltanto se non accessibili al pubblico ovvero, se la merce è esposta nelle vetrine esterne o è comunque visibile dall'esterno. Anche la giurisprudenza che ho trovato si esprime in tal senso ma, sempre con riferimento a locali espositivi annessi ad attività commerciali.
Diversamente, In questo caso, il fondo A è stato organizzato, fin dall'inizio, come locale espositivo.
Conoscete più specifici indirizzi della dottrina, prassi o giurisprudenza che stabiliscono che ad un locale espositivo è interdetto l'accesso del pubblico? Grazie.

Re: Esercizio di vicinato o locale espositivo?

MessaggioInviato: 23/02/2015, 8:47
da Paolo Gros
non vi e' alcun dubio che locali espositivi sono da considerare tali, soltanto se non accessibili al pubblico ovvero, se la merce è esposta nelle vetrine esterne o è comunque visibile dall'esterno.

Re: Esercizio di vicinato o locale espositivo?

MessaggioInviato: 26/02/2015, 19:58
da PolAmmFDM2015
Senza nulla togliere alla competenza ed autorevolezza della risposta, c'è la possibilità di avere qualche precedente della dottrina o della giurisprudenza cui fare concreto riferimento?
Grazie.

Re: Esercizio di vicinato o locale espositivo?

MessaggioInviato: 27/02/2015, 8:36
da Paolo Gros

Re: Esercizio di vicinato o locale espositivo?

MessaggioInviato: 27/02/2015, 19:40
da PolAmmFDM2015
Ho letto con interesse, le parti del documento propostomi, per il quale ringrazio, sentitamente.
In ogni caso, anche nei vari quesiti, ci si riferisce, comunque, a magazzini, esercizi di vicinato ecc., comunque riconducibili a locali ove viene esercitato il commercio ed in relazione ai quali, un eventuale area (meramente) espositiva, se riconosciuta come tale, rischierebbe di eludere i divieti di legge ed in particolare, le prescrizioni inerenti l'ampliamento della superficie di vendita.
Nel caso di specie, invece, si tratta di un locale espositivo, che nasce come tale e che ha una destinazione urbanistica espositiva. Se la merce venisse esposta nelle sole vetrine esterne, senza accesso del pubblico all'interno del locale, ritengo che il problema non si porrebbe. Per alcuni, diversamente, l'accesso del pubblico al locale va a configurare un'attività commerciale, giacché in quello stesso momento inizierebbe l'acquisto che poi, si perfezionerebbe in un negozio fisicamente separato (a circa un chilometro) dal locale espositivo. Ad oggi, peraltro, questa impostazione che non riesce a convincermi e che trovo fortemente limitativa del diritto proprietà, non trova riscontro in documenti della dottrina, prassi o giurisprudenza, se non quando i fatti oggetto di causa, siano da riferire, comunque, ad un'attività commerciale originaria.