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Buonasera. È normale che ad un agente di P.L. si obblighi di portare con sé la pistola dopo il turno di servizio, quindi a casa?

Vedi art. 5 legge quadro n. 65/1986 "possono portare (..) anche fuori servizio, purché nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza (..)" (salvo eccezioni) e il regolamento di applicazione dell'art. 5 comma 7 (dovrebbe essere il D.M Interno 04/03/1987 n. 145) . Mi verrebbe però da dire che in ogni Comando di P.L. con una certa entità di armamento ci dovrebbe essere un'armeria di reparto e che l'Agente di P.L. non è in servizio permanente di pubblica sicurezza, tuttavia può essere disposta l'assegnazione dell'arma in via continuativa secondo i casi del D.M.

Grazie per la risposta. E comunque, volevo anche aggiungere... se si decide di dotare gli agenti di un Comando delle armi, anche se si assegnano in via continuativa, il Comando non dovrebbe subire delle modifiche strutturali tipo... porte blindate ecc ecc. ?

Il Decreto contiene delle disposizioni in merito (puoi leggerlo p.es. su normattiva).

Grazie