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Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incarico

MessaggioInviato: 28/04/2016, 8:14
da dubbio88
Salve,
un dipendente assunto con profilo professionale di Agente di P.L. (Istruttore di vigilanza), nel caso in cui venga temporaneamente assegnato ad altro ufficio per carenza temporanea di organico (mediante provvedimento del segretario comunale ex regolamento degli uffici e dei servizi e non già il tramite di mobilità interna) ha ancora diritto a percepire, a seguito del cambio mansioni, l'indennità di vigilanza oppure no?
Grazie

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 28/04/2016, 8:33
da Paolo Gros
si in modo assoluto

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 28/04/2016, 11:45
da dubbio88
Grazie Dott. Gross. Mi riesce a dare dei riferimenti di legge e/o sentenze?

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 29/04/2016, 11:39
da dubbio88
Cerco riferimenti normativi più precisi in quanto su ARAN pare che l'indennità di vigilanza possa essere attribuita comunque in maniera ridotta, escludendo la maggiorazione prevista per gli agenti muniti di qualifica di p.s. o addirittura non essere attribuita in quanto il dipendente non svolge più le mansioni previste dalla L.65/86.
Grazie

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 29/04/2016, 11:51
da Paolo Gros
L'indennità di vigilanza spetta al personale contrattista nei modi e nella misura stabiliti dalla legge quadro nazionale sull'Ordinamento della Polizia Municipale del 7.4.1986 n. 65 e dal c.c.n.l. del 6/7/1995 art. 37, comma 1°, lett.b), come integrato dall'art.16 del c.c.n.l. 2002/2005. Essa va attribuita per intero, poiché non è frazionabile o proporzionata al debito orario, in quanto non è legata alla prestazione o alla presenza, bensì alla "funzione pubblica" comunque esercita dall'operatore . Detta indennità non risulta essere confutata tra le voci del trattamento economico che sono legate alla "prestazione", comprese le competenze fisse e periodiche, come ad esempio l'i.i.s., già inglobata nella voce "stipendio tabellare" e l'indennità di comparto
Di fatto l'indennità di vigilanza, all'interno dei singoli contratti collettivi, trova una collocazione "particolare" nella disamina delle singoli voci retributive, ordinarie o accessorie, e conseguentemente ogni interpretazione relativa al suo frazionamento, nel caso del lavoro part-time, è assolutamente strumentale e arbitraria. Questa indennità è di natura "speciale", legata cioè alla specificità delle funzioni e dei compiti svolti dalla polizia locale, riconducibili esclusivamente nell'ambito della disciplina prevista dalla legge quadro e dai contratti nazionali, dal codice penale (c.p.), dal codice di procedura penale (c.p.p.) e dal testo unico di pubblica sicurezza (t.u.l.p.s.).
Non si può sottacere che la "pubblica funzione", svolta dalla polizia locale, promana dal diritto penale all'art.357 in rapporto alla nozione della qualità di "pubblico ufficiale" e che entrambe sono, più in generale, disciplinate dalle norme di diritto pubblico. Conseguentemente, non trovano assolutamente una giustificazione i comportamenti coi quali la P.A., arbitrariamente o "legibus soluti", comprime il diritto dei contrattisti al riconoscimento economico sia della pubblica funzione, che della qualità, pur in concomitanza delle condizioni di legge, assoggettando entrambe al proporzionamento o al frazionamento.

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 29/04/2016, 13:06
da dubbio88
Quindi un Agente di P.L., attribuito ad altro ufficio conserva il diritto all'indennità di vigilanza pur se effettivamente non svolge le mansioni previste dalla legge quadro poichè la stessa legata all'inquadramento contrattuale?

In caso di trasferimento definitivo, con modifica del profilo professionale, è possibile riconoscerla ugualmente ex art. 21 CCNL "conservazione del trattamento economico più favorevole"?

Io ho trovato questo parere ARAN

https://www.aranagenzia.it/index.php/or ... pplicativi

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 02/05/2016, 9:05
da Paolo Gros
ho fornito semplicemnte il mio punto di vista che vale per cio' che puo' valere ....

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 26/05/2016, 9:19
da dubbio88
Grazie.
Secondo lei nel caso di mobilità interna con cambio qualifica da Istruttore di vigilanza ad istruttore amm.vo/contabile è possibile comunque continuare a riconoscere l'indennità di vigilanza per il principio del trattamento economico più favorevole (tipo assegno ad personam) oppure tale disposizione è valida solo nel passaggio tra amministrazioni dello stato?

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 26/05/2016, 10:37
da Paolo Gros
reitero la mia personalissima visione

L'indennità di vigilanza spetta al personale contrattista nei modi e nella misura stabiliti dalla legge quadro nazionale sull'Ordinamento della Polizia Municipale del 7.4.1986 n. 65 e dal c.c.n.l. del 6/7/1995 art. 37, comma 1°, lett.b), come integrato dall'art.16 del c.c.n.l. 2002/2005. Essa va attribuita per intero, poiché non è frazionabile o proporzionata al debito orario, in quanto non è legata alla prestazione o alla presenza, bensì alla "funzione pubblica" comunque esercita dall'operatore . Detta indennità non risulta essere confutata tra le voci del trattamento economico che sono legate alla "prestazione", comprese le competenze fisse e periodiche, come ad esempio l'i.i.s., già inglobata nella voce "stipendio tabellare" e l'indennità di comparto
Di fatto l'indennità di vigilanza, all'interno dei singoli contratti collettivi, trova una collocazione "particolare" nella disamina delle singoli voci retributive, ordinarie o accessorie, e conseguentemente ogni interpretazione relativa al suo frazionamento, nel caso del lavoro part-time, è assolutamente strumentale e arbitraria. Questa indennità è di natura "speciale", legata cioè alla specificità delle funzioni e dei compiti svolti dalla polizia locale, riconducibili esclusivamente nell'ambito della disciplina prevista dalla legge quadro e dai contratti nazionali, dal codice penale (c.p.), dal codice di procedura penale (c.p.p.) e dal testo unico di pubblica sicurezza (t.u.l.p.s.).
Non si può sottacere che la "pubblica funzione", svolta dalla polizia locale, promana dal diritto penale all'art.357 in rapporto alla nozione della qualità di "pubblico ufficiale" e che entrambe sono, più in generale, disciplinate dalle norme di diritto pubblico. Conseguentemente, non trovano assolutamente una giustificazione i comportamenti coi quali la P.A., arbitrariamente o "legibus soluti", comprime il diritto dei contrattisti al riconoscimento economico sia della pubblica funzione, che della qualità, pur in concomitanza delle condizioni di legge, assoggettando entrambe al proporzionamento o al frazionamento.

Re: Indennità vigilanza agente p.l. assegnato ad altro incar

MessaggioInviato: 18/09/2017, 12:08
da ugo.latella
Le volevo chiedere questo: l'indennità di vigilanza intera può essere corrisposta a personale di P.L., adibito ai servizi interni causa limitazioni mediche, con "idoneità alla mensione ma non a quelle comportanti i servizi all'esterno"? Si rappresenta che detto personale è anche in possesso del decreto di agente di P.S., con arma di servizio in dotazione. L'ufficio personale insiste nel dire che non deve essere corrisposta in pieno, ma solamente quella ridotta.