Provvedimenti sanzionatori: violazioni e verifiche
Inviato: 10/08/2015, 12:34La sentenza n. 971/2015 del Tar Sardegna, sezione II, ha stabilito che:
• prima di adottare un provvedimento sanzionatorio (in questo caso la revoca di un’autorizzazione), la Pubblica amministrazione è tenuta a diffidare il titolare dal perseverare con il comportamento illegittimo;
• unicamente in caso di accertata reiterazione del comportamento illegittimo, la Pubblica amministrazione è autorizzata a procedere con il provvedimento sanzionatorio (in questo caso la revoca dell’autorizzazione), tenendo conto dei principi di gradualità e proporzionalità nell’applicazione del provvedimento stesso.
Nel caso specifico, oggetto della sentenza, era il provvedimento decadenziale a seguito dell’accertamento da parte della Polizia municipale di un’occupazione indebita di suolo pubblico (20 mq oltre il consentito). Tuttavia, la revoca dell’autorizzazione sulla base di un’unica verifica fattuale viola i suddetti principi di gradualità e proporzionalità in materia di sanzioni amministrative ed è, pertanto, illegittima.
Fonte: Studio Sigaudo
• prima di adottare un provvedimento sanzionatorio (in questo caso la revoca di un’autorizzazione), la Pubblica amministrazione è tenuta a diffidare il titolare dal perseverare con il comportamento illegittimo;
• unicamente in caso di accertata reiterazione del comportamento illegittimo, la Pubblica amministrazione è autorizzata a procedere con il provvedimento sanzionatorio (in questo caso la revoca dell’autorizzazione), tenendo conto dei principi di gradualità e proporzionalità nell’applicazione del provvedimento stesso.
Nel caso specifico, oggetto della sentenza, era il provvedimento decadenziale a seguito dell’accertamento da parte della Polizia municipale di un’occupazione indebita di suolo pubblico (20 mq oltre il consentito). Tuttavia, la revoca dell’autorizzazione sulla base di un’unica verifica fattuale viola i suddetti principi di gradualità e proporzionalità in materia di sanzioni amministrative ed è, pertanto, illegittima.
Fonte: Studio Sigaudo