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indagine esplorativa mensa scolastica

MessaggioInviato: 03/08/2015, 13:28
da minerva67
nel caso di procedura di affidamento diretto previa indagine esplorativa con offerta libera ha presentato domanda una sola ditta tuttavia non con le due buste previste nel disciplinare a pena di esclusione bensi' in una dove sono state inserite documentazione e offerta economica.
La ditta e' unica concorrente ..va comunque ammessa??
E se no cosa bisogna fare?? Rifare la procedura ?

Re: indagine esplorativa mensa scolastica

MessaggioInviato: 03/08/2015, 17:42
da lucio guerra
Rifare la procedura in quanto l'unica offerta no è conforme

Re: indagine esplorativa mensa scolastica

MessaggioInviato: 03/08/2015, 18:18
da minerva67
ok!!

Re: indagine esplorativa mensa scolastica

MessaggioInviato: 03/08/2015, 18:48
da diegotortolani
mi scusi sig. guerra ma nel mio comune hanno dato la gestione sel servizio mensa con affido diretto tramite semplice determinazione del resp. servizio, senza atto di indirizzo del cc e senza ricorrere a mepa/consip... allora che mi dice..?

Re: indagine esplorativa mensa scolastica

MessaggioInviato: 03/08/2015, 19:36
da lucio guerra
la norma è questa ... poi ogni comune può agire come meglio crede

fino al 31 Ottobre 2015

per i Comuni non capoluogo di Provincia

MERCATO ELETTRONICO

- non ritengo ricomprese in tale obbligo le Unioni di Comuni o Comunità Montane e/o cmq altri Enti o Soggetti diversi dai Comuni non capoluogo di provincia.

- considerato che dove il legislatore ha voluto indicare e/o fare esplicito riferimento al concetto più generico di stazioni appaltanti e amministrazioni aggiudicatici, lo ha fatto in maniera chiara e decisa, (commi 1 e 3) mentre al comma 3-bis, del nuovo testo dopo la conversione del dl 66-2014 il riferimento esplicito è “Ai Comuni non capoluogo di Provincia”

- inoltre, sempre lo stesso comma 3-bis, individua nelle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, il soggetto preposto all'acquisizione di lavori, beni e servizi

dal 1 Novembre 2015

i comuni non capoluogo di provincia procedano all'acquisizione di lavori, beni e servizi:

- nell'ambito delle unioni dei comuni, ove esistenti;
- mediante un apposito accordo consortile tra comuni, avvalendosi dei competenti uffici;
- ricorrendo ad un soggetto aggregatore;
- ricorrendo alla province.

ai sensi dell'art. 23-ter, comma 1, legge n. 114 del 2014, come modificato dall'art. 8, comma 3-ter, legge n. 11 del 2015, la disposizione si applica alle gare bandite dal 1° settembre 2015

in forza del comma 3 della stessa norma, i comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti possono procedere autonomamente per gli acquisti di beni, servizi e lavori di valore inferiore a 40.000 euro