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Con la determinazione n. 4/2015, l’Anac ha licenziato le Linee guida per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura da parte delle PA. In particolare, in queste linee guida il decreto interministeriale 143/2013 viene riconfermato quale normativa di riferimento per la determinazione dei parametri relativi al valore degli incarichi e ai requisiti richiesti.

Nello specifico:

- per quanto riguarda la dimostrazione del fatturato chiesta agli studi e alle società di progettazione, il valore di fatturato richiesto deve essere pari al doppio del valore della gara (in caso di richieste di valore superiore, la scelta deve essere motivata dalla pubblica amministrazione);

-per quanto riguarda la dimostrazione dell’organico medio richiesto agli studi e alle società di progettazione (“da fissarsi in misura variabile tra due e tre volte le unità stimate nel bando di gara”), viene operata una distinzione tra società e liberi professionisti:
- per le società bisogna considerare l’organico medio annuo degli ultimi tre anni;
-per gli studi bisogna considerare considerare le unità minime del bando, raggiungibili anche costituendo un
gruppo temporaneo;

-nella scelta dell’offerta più vantaggiosa si devono tenere in considerazione anche le modalità di svolgimento dell’incarico, abbandonando l’ormai abituale pratica dei super sconti.


Fonte: Studio Sigaudo